Presentato il Tour. Qui cresce l’attesa
Il passaggio della corsa a Tortona il 1° luglio 2024. Al Castello il Gran Premio della Montagna
TORTONA – La data storica, anzi, epica per Tortona sarà il 1° luglio 2024. Nessuna località al mondo, dal 1903 ad oggi, ha mai avuto nel giro di poco più di un anno, 14 mesi precisamente, la presenza delle due più importanti corse del ciclismo mondiale, ovvero l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia il 17 maggio 2023 e il transito con traguardo volante del Tour de France. E mai il Tour era partito dall’Italia. Il percorso della tappa che interesserà la nostra città partirà da Piacenza e terminerà a Torino, e si inscrive in una serie di 3 frazioni, con ben 7 località sedi di partenza o arrivo. Firenze-Rimini (206 km), Cesenatico- Bologna (200 km), Piacenza-Torino (229 km), Pinerolo-Valloire (138 km), dal 28 giugno al 2 luglio 2024. Nei giorni scorsi è stato svelato il tracciato dell’intera corsa da parte dell’Organizzazione e durante la presentazione del nuovo Tour De France è stata più volte citata Tortona, come luogo dove transiterà una delle tre tappe italiane del “Grand Depart” della corsa. Il nome è stato espressamente citato perché legato a Fausto Coppi, uno dei tre grandi campioni del ciclismo italiano che il Tour intende omaggiare con questa inedita tre giorni in Italia, insieme a Marco Pantani e Gino Bartali. Sul territorio tortonese si troverà infatti uno dei traguardi volanti validi per il Gran Premio della Montagna, la cosiddetta “Cima Coppi”, termine con cui vengono indicate le asperità più alte di ciascuna tappa. Essendo una frazione per velocisti, non sarà in alta montagna ma sul colle del Castello, più o meno all’altezza dello stadio, anch’esso intitolato al Campionissimo, lungo la strada provinciale che conduce alla Val Grue, che il plotone imboccherà proveniente dall’Oltrepò e da Voghera, per poi lasciarla subito dopo il “gpm” e planare lungo Strada Fornaci per avviarsi in direzione Alessandria e Torino. «Dopo quanto abbiamo allestito con esiti brillanti in occasione del Giro d’Italia, il nostro territorio, le istituzioni, le associazioni, i privati stanno preparandosi a un intenso lavoro di squadra, al fine di una ulteriore crescita a livello promozionale e turistico. Abbiamo intenzione di preparare adeguatamente il passaggio della tappa del Tour con una cornice degna in termini di eventi e di presentazione della città, legandosi sempre di più al mito di Coppi e alla sua capacità di mobilitare appassionati. Un valore aggiunto che rinforza Tortona nelle ambizioni di capitale del ciclismo, con il grande richiamo del monumentale Fausto Coppi e di tanti altri campioni della storia, come il mio bisnonno Giovanni Cuniolo che fu il primo vincitore del campionato italiano di ciclismo, nati qui, su un territorio collinare che particolarmente si presta al cicloturismo: dovremo farci trovare pronti per valorizzare al meglio questa grande opportunità» – sottolinea il presidente del consiglio comunale Giovanni Ferrari Cuniolo. Il Tour raggiunge ogni anno 12 milioni di spettatori in 200 Paesi con le sue tappe e lo scorso anno le tre tappe fuori Francia, in Danimarca, hanno mosso oltre 100 milioni di euro, di cui 45 spesi per turismo nelle cinque città sede di tappa.
Stefano Brocchetti