Militari in mimetica a Pontecurone

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Esercitazione di Protezione Civile con il Corpo Militare dell’Ordine di Malta

PONTECURONE – Una mattinata decisamente fuori dall’ordinario, quella di sabato scorso, per gli abitanti di Pontecurone che hanno visto arrivare alle porte del paese una cinquantina di uomini, fra militari in mimetica del Nucleo Operativo Soccorsi Speciali del Corpo Militare dell’Ordine di Malta e uomini della Protezione Civile della Provincia di Alessandria, impegnati nell’attività addestrativa per la ricerca e il soccorso dispersi denominata “Oculus Caeli 2023”. L’esercitazione, che ha coinvolto i volontari della Protezione Civile locale coordinati da Angelo Gueli e quelli di Acqui Terme presieduti da Lorenzo Torielli, ha permesso di testare e di amalgamare la capacità di osservazione con i droni dal cielo con quella di indagine a terra per la ricerca di persone scomparse, grazie all’aiuto dell’unità cinofila. Nel caso specifico la persona dispersa, dopo ore di battuta nelle campagne dei dintorni e di collegamenti con la centrale operativa allestita in Sala Polifunzionale a Pontecurone, è stata ritrovata in una cascina abbandonata, poco lontano dal campo sportivo “Fabio Grassi”, luogo di raduno dei ricercatori. «La simulazione svoltasi nel nostro paese – ha raccontato il sindaco Giovanni Valentino D’Amico – è stata una bella sorpresa anche per me! Ringrazio il Corpo Militare dell’Ordine di Malta e i volontari della Protezione Civile per aver organizzato questa esercitazione a Pontecurone e aver così testato le capacità della nostra struttura comunale di Protezione Civile». Il Corpo Militare dell’Ordine di Malta opera con i suoi droni dal 2018 a supporto dell’esercito e dei comuni in caso di calamità naturale. Inoltre svolge attività di volo per il rilevamento ambientale a favore dell’Arpa della Regione Piemonte. Le nuove tecnologie video fotografiche e telecomunicative applicate all’utilizzo dei droni hanno permesso di trasmettere le immagini raccolte dai droni in tempo reale al Centro Operativo Comunale di Pontecurone: questo ha facilitato non solo le attività di ricerca, ma anche il coordinamento delle squadre impiegate. «Creare una sinergia tra varie associazioni e il Corpo Militare dell’Ordine di Malta diventa fondamentale per intervenire insieme in caso di calamità naturali e ricerca dispersi» – ha commentato Lorenzo Torielli, che è anche presidente del Comitato delle Associazioni di Protezione Civile della provincia di Alessandria. Al termine della mattinata, alla presenza del capitano Domenico Lavigna, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tortona, sono stati assegnati gli attestati ai partecipanti.

Alessandra Dellacà

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