Una grande squadra di medici uniti contro il tumore al seno

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Le attività dell’equipe della Senologia di Tortona e dell’associazione “Cassola Pasquali”

TORTONA – Venerdì 10 novembre al teatro “Civico” si è svolta alla tavola rotonda promossa dall’Unità di Senologia dell’ospedale di Tortona – Breast Unit Asl Al, sul tema della lotta al tumore al seno, affrontato con grande empatia da parte dei medici che compongono la preziosa équipe multidisciplinare diretta dal medico chirurgo Francesco Millo. Il dibattito, organizzato da Decomed, era inserito nell’ambito del convegno intitolato: “Hospital Meeting. La ricostruzione prepettorale mammaria: un’evoluzione tecnica e culturale in Senologia”. Francesco Millo ha preso la parola con i colleghi che, con lui e con l’altro medico chirurgo Luigi Ratto, si occupano di chi si rivolge a loro per prevenire il tumore al seno o per combatterlo e debellarlo. Dopo aver ricordato che la Senologia tortonese lavora in squadra con gli altri ospedali di Asl Alessandria (Casale Monferrato, Novi Ligure, Acqui Terme e Ovada), si è passati alla spiegazione di ogni singola figura medica, ciascuna indispensabile per l’altra. La prima è stata quella dell’oncologo, nella persona di Cristina Cosentino, che gestisce il reparto di Tortona con la collega Elisa Bo. L’oncologo è il primo professionista a vedere la paziente che arriva con un’impegnativa dal proprio medico di famiglia, figura ben rappresentata dal dottor Silvio Roldi. Fin dall’inizio, poi, entra in campo il medico palliativista, rappresentato a Tortona da Antonella Cremonti, che si occupa della fragilità della paziente, supportandola con l’aiuto del personale infermieristico e con i volontari dell’associazione “Enrico Cucchi”. Importante anche il radiologo, nella persona di Antonello Santoro, che è anche presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Alessandria e che ha messo in evidenza come certi meccanismi non forniscono mezzi adeguati per svolgere bene il proprio lavoro, ricordando che a Tortona il mammografo è stato sostituito dopo 23 anni, grazie soprattutto ad associazioni di volontariato come la “Franca Cassola Pasquali” di Castelnuovo Scrivia. Il radiologo e il suo esiguo staff si occupa delle cosiddette “lesioni non visibili”. Altrettanto ridotto (tre per tutti gli ospedali Asl Al) i medici anatomo-patologi, rappresentati al convegno da Francesca Tava, che ha il delicato compito di “etichettare” un caso di cancro e la sua potenziale entità. Camilla Barosio ha parlato a nome dei fisiatri, fondamentali subito dopo l’operazione, per permettere una buona e fattibile riabilitazione della paziente. L’ultimo a intervenire è stato Luigi Ratto che, insieme a Francesco Millo, utilizza la chirurgia contro il tumore al seno, la quale deve essere il meno invasiva possibile, riducendo al tempo stesso l’impatto estetico e psicologico. In chiusura Helenio Pasquali, presidente della “Franca Cassola Pasquali”, ha ricordato che era stata sua mamma Franca a lasciare come volontà quella di aiutare tutte le donne che incontrano la malattia e che, grazie al personale sanitario della Senologia tortonese, possono ritrovare il sorriso e la speranza. «Una volta di più – ha detto – mi rendo conto che tutti insieme stiamo realizzando qualcosa di veramente importante».

Alessandra Dellacà

Equipe multidisciplinare dell’Unità di Senologia (Foto: Luigi Bloise)
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