Beato Jean-Baptiste Fouque
Il beato di questa settimana è stato definito “il San Vincenzo de’Paoli di Marsiglia”. Jean-Baptiste Fouque, che la Chiesa ricorda il 5 dicembre, nacque a Marsiglia, il 12 settembre 1851, in una famiglia povera, ma molto religiosa. Frequentò le scuole dei Lasalliani e incontrò il Servo di Dio Timon- David, che lo aiutò nel suo discernimento vocazionale. Entrò in Seminario e fu ordinato sacerdote il 10 giugno 1876. Il suo primo incarico pastorale fu quello di viceparroco a Santa Margherita, poi ad Auriol, in seguito nella cattedrale La Major e, infine, presso la parrocchia della SS. Trinità, dove rimase per tutta la vita viceparroco. Il tessuto sociale delle sue comunità parrocchiali era formato, soprattutto, da giovani donne trasferite in città per lavorare nelle fabbriche e a servizio di famiglie ricche. La condizione femminile, in quegli anni, era estremamente fragile e minacciata. Nel 1888 il beato aprì una casa di accoglienza per le donne e in seguito ebbe il compito di prendersi cura degli orfani e dei ragazzi disagiati. Aprì un ristorante, aprì un educandato e avviò diverse iniziative a favore delle donne anziane. Anche i tribunali dello Stato facevano riferimento alle sue istituzioni per collocare ragazzi e giovani condannati per qualche reato o bisognosi di reintegrazione sociale. Alla fine della Prima Guerra mondiale numerosi furono gli orfani accolti nelle sue case. Fondò anche un ospedale dedicato a San Giuseppe e, poco prima di morire, nel 1921 una casa di accoglienza per bambini e adolescenti handicappati ad Avignone. Il 1° dicembre 1926 celebrò la sua ultima Messa e morì pochi giorni dopo, il 5 dicembre, a 75 anni. Fu un uomo di grande fede e volle sempre fare la volontà di Dio. È stato proclamato beato da Papa Francesco e beatificato a Marsiglia il 30 settembre 2018. Il suo corpo riposa nella cappella dell’ospedale da lui fondato.