Open Day al “Santachiara”
La scuola d’infanzia e l’agenzia formativa hanno incontrato numerose famiglie di studenti
TORTONA – Sabato 16 dicembre si è svolto l’Open Day al “Santachiara” di Tortona dalle ore 9 alle ore 18. L’agenzia formativa e la scuola d’infanzia paritaria hanno accolto famiglie in visita, proponendo attività laboratoriali allo scopo di coinvolgere in maniera attiva genitori bambini e ragazzi, per favorire una vera e propria esperienza emozionale. Le insegnanti della scuola materna hanno proposto la realizzazione di un piccolo albero di Natale, ottenuto con materiali di recupero provenienti dal rifiuto tessile, poi portato poi a casa come ricordo del momento trascorso insieme. I materiali sono stati forniti dal laboratorio del “Ri-cuci” di Cooperativa Agape, il braccio operativo della Caritas diocesana, che accoglie donne in situazione di fragilità socio-economica. È stata anche l’occasione per far conoscere la bella realtà dell’Emporio. Anche gli allievi e i docenti dell’agenzia formativa non si sono mai fermati: con un bel gioco di squadra hanno consentito a tanti nuclei familiari di immergersi in un tour dell’istituto molto coinvolgente che, attraverso la narrazione dei suoi studenti, ha permesso ai visitatori di comprendere lo stile educativo del centro. Durante la visita ai laboratori professionali gli allievi provenienti dalla scuola media inferiore hanno avuto la possibilità di provare a sperimentare semplici fasi di lavoro pratico e professionale. Tutti gli insegnanti hanno fornito informazioni sui percorsi didattici e sull’alternanza, senza trascurare il tema dell’inserimento lavorativo. «Siamo molto soddisfatti dei risultati di questa bella giornata e – ha dichiarato Cristina Montagnoli, direttore del “Santachiara” – siamo tornati a livelli di affluenza molto alti, pari a quelli degli anni precedenti la pandemia. Questo grazie anche allo straordinario lavoro di promozione che i nostri formatori hanno svolto nei mesi precedenti, partecipando a tutte le iniziative di orientamento scolastico organizzate sul territorio provinciale. Credo però che, aldilà dei locali decorosi e ben attrezzati che certamente sono importanti, le famiglie in visita siano rimaste colpite dal clima di affetto sincero che hanno percepito tra i nostri studenti e i nostri docenti. Da anni puntiamo tantissimo sulla costruzione di una relazione di fiducia con i ragazzi, come precondizione per l’apprendimento e la realizzazione di sé». I visitatori hanno ricevuto informazioni circa la formazione per adulti occupati e disoccupati, i servizi al lavoro e i progetti speciali per le persone diversamente abili.