Inaugurati i primi 8,5 chilometri del Terzo Valico

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Venerdì scorso il taglio del nastro alla presenza di Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e delle autorità del territorio

TORTONA – Si trova sul territorio tortonese il primo tratto realizzato del Terzo Valico dei Giovi che è stato inaugurato venerdì mattina. Tortona si appresta sempre più ad assumere quel ruolo di “porta del Piemonte”, in vista del completamento dell’infrastruttura verso Genova (previsto per il 2026), con il quadruplicamento della ferrovia Tortona-Voghera e con le nuove fermate dell’EuroZug “Zurigo-Genova” e di Italo Genova-Napoli, che assicurano collegamenti senza scalo con le città della Mitteleuropa e del Sud Italia. Per ora gli 8 km tra Tortona e Rivalta Scrivia rappresentano il primo tratto realizzato e fruibile della ferrovia ad alta velocità e per questo motivo erano tante le autorità nazionali e regionali presenti al taglio del nastro e al primo simbolico viaggio in treno da Tortona a Novi Ligure. Tra queste il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, il commissario per il Terzo Valico Calogero Mauceri, i presidenti del Piemonte Alberto Cirio e della Liguria Giovanni Toti, gli assessori ai Trasporti della Regione Lombardia Franco Lucente e del Piemonte, Marco Gabusi, il presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino, l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Gianpiero Strisciuglio, il presidente del General contractor Webuild Marco Rettighieri, i rappresentanti di Trenord, i sindaci di Tortona, Federico Chiodi e Novi Ligure, Rocchino Muliere. Per il territorio non è solo l’avvio di una grande infrastruttura, ma anche un passo concreto nell’agevolare collegamenti che possono portare sviluppo economico, come sottolinea il sindaco di Tortona Federico Chiodi. «Il Terzo Valico – ha spiegato – rappresenta non soltanto un opera pubblica di importanza strategica, attesa ormai più di vent’anni, ma è soprattutto un’opportunità straordinaria di crescita per il territorio. Per il traffico merci, per la logistica e i numerosi insediamenti che questa comporta, ma anche per lo spostamento passeggeri che rende la nostra zona più connessa alle più importanti realtà del Nord Italia e ci permette di aprirci ancora di più verso l’esterno, di farci conoscere e di garantire una vera mobilità sostenibile ai nostri residenti». «Il Governo ha assicurato tutti i fondi necessari per completare l’opera nei tempi stabiliti dal PNRR. Una scadenza che impegna tutti i soggetti coinvolti per rispettare il cronoprogramma nella realizzazione della più grande opera ferroviaria d’Europa. Gli scavi sono a buon punto e le soluzioni tecniche sono state delineate. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione», ha dichiarato Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture.

Stefano Brocchetti

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