«Gesù mi ama e mi aspetta sempre»

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Il 31 gennaio la Messa in onore di don Bosco con gli studenti dell’istituto “S. Giuseppe”

TORTONA – Mercoledì 31 gennaio Mons. Guido Marini ha celebrato la S. Messa in cattedrale in onore di San Giovanni Bosco, nel giorno della sua festa, per gli alunni dell’istituto “San Giuseppe” e del Ciofs che hanno animato la liturgia con i loro canti e curato un momento introduttivo, guidato da suor Giusi Rescia responsabile del Ciofs, che ha raccontato alcuni episodi della vita del santo. Erano presenti anche la direttrice suor Annamaria Giordani e tutti i docenti. Durante l’omelia il vescovo ha chiamato accanto a sé un ragazzo e una ragazza e a loro ha chiesto di pronunciare due frasi – «Gesù mi ama» e «Gesù mi a- spetta sempre» – le stesse che Papa Francesco, nei giorni scorsi, ha fatto ripetere a un gruppo di ragazzi che ha ricevuto in Vaticano. Poi ha fatto la stessa cosa con tutti i bambini e i ragazzi che gremivano la cattedrale e, infine, ha spiegato il significato delle due frasi. «Gesù mi ama – ha detto – vuol dire ricordare che Gesù ci porta sulle sue spalle, stretti a sé e che noi possiamo abbracciarlo». Ha poi proseguito spiegando che Gesù aspetta sempre ogni persona in tre modi: nella Parola di Dio, nell’Eucaristia e nel prossimo, cioè nelle persone che ci sono accanto ogni giorno. Ai ragazzi il vescovo ha fatto ripetere ancora, più volte, in coro “Parola, Eucaristia e Prossimo”, certo che anche Don Bosco le suggerisce al cuore di ciascuno. «Perchè lui – ha concluso – è appassionato di voi e vi vuole bene». Prima della benedizione, una bimba ha letto a nome di tutti un messaggio di auguri al vescovo che festeggiava il suo compleanno e poi un rappresentante di ogni classe della primaria gli ha regalato i disegni realizzati insieme. Daniela Catalano 

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