Seralvo è presidente

Il Consorzio vini ha scelto una donna e intanto, fino al 27 marzo, è in promozione negli Stati Uniti

TORRAZZA COSTE – Francesca Seralvo è la nuova presidente del Consorzio tutela vini Oltrepò pavese. Il Consiglio d’amministrazione dell’ente di Torrazza Coste ha eletto lo scorso 14 marzo, all’unanimità, la titolare dell’azienda agricola “Tenuta Mazzolino” di Corvino San Quirico. Alla vicepresidenza sono stati eletti: Renato Guarini (“Losito e Guarini srl” per la categoria imbottigliatori), Cristian Calatroni (Calatroni di Calatroni Cristian” per la categoria viticoltori) e Massimo Barbieri (“Torrevilla Viticoltori Associati” per la categoria vinificatori). «È per me un grande onore l’elezione a presidente del Consorzio. Desidero ringraziare per la fiducia che mi è stata accordata. – commenta la nuova presidente – Guardiamo con ottimismo ai prossimi tre anni, durante i quali ci impegneremo per promuovere un lavoro costruttivo e sinergico, mantenendo sempre aperto un dialogo quotidiano con tutti gli attori coinvolti. Il nostro obiettivo primario è quello di costruire insieme un percorso di valorizzazione del nostro meraviglioso territorio che porti benefici e opportunità a tutti. Porl Francesca Seralvo teremo avanti proposte e iniziative che puntino sempre all’eccellenza. Grazie a tutti, sono orgogliosa di poter supportare, con passione e determinazione, il lavoro del Consorzio». Da nove anni alla guida di “Tenuta Mazzolino”, Francesca Seralvo, 40 anni, è la terza generazione della famiglia proprietaria dell’azienda di Corvino San Quirico sulle colline del Pinot nero nel Casteggiano. Il nonno di Francesca, Enrico Braggiotti, fondò l’azienda negli anni Ottanta, dopo aver acquistato un appezzamento di terreno nel paese. Nel 2015 Francesca Seralvo ha raccolto il testimone dalla madre Sandra, rinunciando alla carriera da avvocato e assumendo la responsabilità dell’impresa di famiglia. Intanto, il Consorzio fino al 27 marzo è negli Stati Uniti (Washington DC, New York, Austin, Denver e San Francisco) per lo Slow Wine Tour 2024, con i vini di venti aziende locali: “Bruno Verdi”, “Cà di Frara”, “Calatroni”, “Cà Montebello”, “Cantine Montagna”, “Castello di Cigognola”, “Club del Buttafuoco Storico”, “Conte Vistarino,” “Cordero San Giorgio”, “Defilippi”, “Frecciarossa”, “Giovannella Fugazza”, “Giorgi”, “La Genisia”, “La Travaglina”, “Losito e Guarini”, “Quaquarini Francesco”, “Tenuta Mazzolino”, “Tenuta Travaglino”, “Torti Eleganza del Vino”. «Con la sua Docg e le sue DOC, l’Oltrepò Pavese racconta storie di una terra da sempre del vino, che si sta affermando da qualche anno anche all’estero, grazie proprio a questi tour promozionali» – dice il direttore del Consorzio Carlo Veronese.

Oliviero Maggi