Torna l’imposta di soggiorno

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Ok dal Consiglio comunale. Gli introiti investiti nel turismo

NOVI LIGURE – È stato approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, di lunedì 15 aprile, il regolamento che disciplina l’applicazione dell’imposta di soggiorno a Novi Ligure. L’imposta era stata già applicata prima del 2020 a titolo sperimentale, ma poi sospesa. L’attuale giunta ha deciso di reintrodurre l’imposta, come annunciato in campagna eletorale. «Nel Dup approvato a gennaio – ha spiegato il vicesindaco Simone Tedeschi nell’illustrare il provvedimento durante la seduta – abbiamo inserito la volontà di procedere su questa strada concertata con Alexala, l’agenzia turistica provinciale che in questi anni ha promosso l’introduzione della tassa di soggiorno nei comuni turistici e nei centri zona finalizzando a impegnare le risorse a favore del turismo, settore in forte crescita sul nostro territorio». L’imposta entrerà in vigore dal prossimo 1° luglio e sarà determinata per persona e per pernottamento in base alla tipologia della struttura ricettiva. Le aliquote, che saranno approvate prossimamente dalla Giunta comunale, prevedono gli importi di 1,5 euro per le strutture a 3 stelle, 2 euro per quelle a 4 stelle, aziende agrituristiche, bed & breakfast, 2,5 euro per i 5 stelle. Le entrate derivanti del tributo saranno destinate a finanziare gli interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, la manutenzione dei beni culturali e ambientali, nonché dei servizi pubblici locali. Il gruppo consiliare “Lega Salvini Piemonte – Lavoriamo per Novi” ha presentato due interpellanze in merito allo stato del manto stradale non asfaltato, sconnesso e pericoloso in strade periferiche, in particolare strada vecchia di Pasturana e alcuni tratti di via Casteldragone e via Montesanto. Il vicesindaco Tedeschi ha risposto che per la prima sono stati eseguiti degli interventi di manutenzione mentre per gli altri tratti citati, di proprietà privata, si valuterà come procedere. Altro argomento discusso è stato la sicurezza idrogeologica del territorio sullo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione delle vasche di laminazione, opere finanziate dal Ministero dell’Interno nel 2021. «Nel mese di gennaio si sono conclusi i lavori per la vasca di via Antica Genova e sono iniziati quelli per la realizzazione delle vasche in strada del Castellone e in via Casteldragone. – ha sottolineato Tedeschi – Per la vasca di via Raggio i lavori sono stati affidati il 4 aprile scorso».

Federica Riccardi

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