Patronale a Sarissola
La processione con la statua di san Giuseppe guidata dal vescovo emerito Mons. Martino Canessa
SARISSOLA – Domenica 12 maggio, solennità dell’Ascensione, in una bella giornata di sole, la parrocchia ha celebrato la festa del Patrocinio di san Giuseppe. I giovani hanno preparato l’ottimo pranzo servito sotto la tensostruttura montata per l’occasione sul terreno del campo da calcio, in attesa della S. Messa solenne, presieduta, alle ore 16, dal vescovo emerito di Tortona Mons. Martino Canessa il quale nell’omelia, apprezzata e seguita con attenzione dai presenti, ha sottolineato la dimensione del silenzio e dell’ascolto della Parola nella vita di san Giuseppe, condizioni indispensabili perché, dopo l’iniziale desiderio di Dio, maturi e si sviluppi un’autentica e forte vita di fede, caratteristica peculiare di Giuseppe di Nazareth. «Nella comunità cristiana – ha concluso il vescovo Martino si possono incontrare autentici testimoni della fede che aiutano a credere». Don Stefano Calissano, insieme a don Silvestro che collabora ormai da alcuni mesi nell’unità pastorale del Basso Genovesato, salutando Mons. Canessa a nome di tutta la comunità e ricordando gli anni del suo ministero episcopale tortonese, ha ringraziato il vescovo emerito per la disponibilità e il servizio che continua a svolgere li dove è chiamato sia in Diocesi di Tortona come in quella di Genova. Nel saluto iniziale don Stefano ha anche ricordato i parroci e i vice parroci defunti che hanno svolto il loro ministero nella parrocchia di San Giorgio, iniziando da don Giuseppe Colombo di cui il 2 maggio ricorreva il 60° anniversario della morte e che ha coronato il suo ministero pastorale a Sarissola portando a termine i lavori di costruzione e la realizzazione dell’attuale apparato pittorico della nuova chiesa, iniziati dal predecessore e da lui conclusi. Un pensiero è stato rivolto anche a don Giulio Desirello e a don Amedeo Grosso, uno dei vice parroci più stimati. Un gruppo di parrocchiani sta preparando una piccola pubblicazione per ricordare i sacerdoti defunti che hanno svolto il loro ministero a Sarissola. La celebrazione è stata animata dalla Corale “San Giuseppe”, nata due anni fa in occasione della festa patronale, diretta dal giovane maestro Jacopo Montaldo, che ha eseguito il Kyrie e il canto di comunione, composti per essere eseguiti dalla Cappella Musicale del Duomo di Genova. Alla fine della Messa, prima della tradizionale processione con la statua del santo, opera della scuola del Maragliano e recentemente restaurata, il vescovo ha infine benedetto il nuovo parco giochi, realizzato grazie al contributo della ditta Iplom rappresentata dal direttore Giovanni Ardossi e dal responsabile tecnico dell’impianto Nicola Ghiglione. La processione, che ha visto la presenza della banda musicale di Bolzaneto e i Cristi delle locali Confraternite, tra cui due bellissimi crocifissi della parrocchia, ha concluso la patronale, preceduta dal triduo di preghiera incentrato sulla figura di san Giuseppe, “uomo giustissimo, castissimo e fortissimo”.
S.C.