“Double Challenge” di calcio e basket al “Paolo VI”

Due trofei intergenerazionali il 27 maggio e il 4 giugno disputati da 5 squadre del Centro

CASALNOCETO – Lunedì 27 maggio al Centro “Paolo VI” è andato in scena il primo atto dell’evento sportivo “Double Challenge”, ideale proseguimento delle “Olimpiadi inclusive”, la cui prima edizione risale all’11 ottobre 2023. La “doppia sfida” comprende il primo trofeo calcistico intergenerazionale di martedì 4 giugno e il primo di basket intergenerazionale, giocato proprio il 27 maggio, quando una trentina tra operatori e ospiti provenienti da vari gruppi e comunità della struttura ha organizzato un avvincente torneo di pallacanestro che ha visto gareggiare 5 squadre suddivise per colore (arancione, bianco, blu, giallo, verde) tra le ore 15 e le 18.30. Il momento clou si è avuto con la visita a sorpresa di una delegazione del Derthona Basket, intervenuta al termine delle gare e costituita dal playmaker e capitano Riccardo Tavernelli, dal playmaker Leo Candi, dal loro Club Manager Giacomo Carrera. Questi sono stati accolti da tutti i partecipanti e da una quarantina di spettatori interni al Centro che hanno sostenuto le squadre con canti e applausi per l’intera durata della manifestazione. Gli ospiti d’onore hanno contribuito ad aumentare l’emozione di una giornata significativa per i ragazzi, rispondendo alle loro domande, scambiando con loro passaggi e tiri a canestro, consegnando vari gadget e premi offerti dalla società sportiva, partecipando alla premiazione e al rinfresco finali. Torte salate e dolci, focacce e pizze sono state preparate nei laboratori di cucina che si sono svolti all’interno dei vari gruppi e hanno coinvolto operatori e minori. Ben di più di una manifestazione sportiva “Double Challenge” affonda le sue radici nell’impostazione, nello spirito e nelle caratteristiche di precedenti eventi realizzati al Centro “Paolo VI” come le “Olimpiadi inclusive” e “Road to Christmas Time”. L’obiettivo è creare sinergia e una progettualità di rete tra le varie figure professionali della struttura; educare gli ospiti alla condivisione di spazi, tempi, regole e scelte comuni; promuovere divertimento, socializzazione e autostima nei partecipanti, attraverso il miglioramento delle loro performance individuali e la qualità delle esperienze di gruppo. In finale si sono affrontate la squadra bianca e quella arancione che, punto dopo punto, al termine del tempo regolamentare e dell’extra time, si sono fermate sul punteggio di 11 a 11 e hanno condiviso l’assegnazione del primo trofeo di basket targato “Paolo VI”.