Il vescovo in preghiera con i lavoratori della Pernigotti…

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NOVI LIGURE – Giovedì 30 maggio Mons. Guido Marini ha celebrato la Messa del precetto pasquale allo stabilimento Pernigotti, dove è stato accolto dall’amministratore delegato Attilio Capuano, dai dirigenti vecchi e da dipendenti rientrati in azienda con il ruolo di consulenti per contribuire al rilancio. In un clima di ritrovato entusiasmo per il lavoro e di fiducia verso il futuro lavorativo, dipendenti e dirigenti hanno partecipato all’Eucaristia presieduta dal vescovo e concelebrata da padre Giorgio Mettekkattu della parrocchia di Sant’Antonio in Novi Ligure sul cui territorio è insediata l’azienda dolciaria e da don Costantino Marostegan, parroco di Pozzolo Formigaro e direttore della Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi.

«Sono qui per pregare per voi, per voi personalmente, per il vostro lavoro, per le vostre famiglie, per i vostri cari» ha detto Mons. Marini ai lavoratori della Pernigotti all’inizio della celebrazione e poi ha aggiunto: «Sono contento perché è un modo per esprimere la vicinanza, del Vescovo, ma soprattutto della Chiesa, al mondo del lavoro». Il vescovo ha poi salutato con cordialità, personalmente tutti coloro che a diverso titolo lavorano o operano nello stabilimento Pernigotti in viale della Rimembranza e poi, rivolgendosi a loro dall’altare allestito in un salone della fabbrica, ha affermato: «Siamo qui per un incontro con il Signore che viene a visitarci. Nel momento in cui riapriamo un po’ le porte del cuore della vita avvertiamo l’esigenza di chiedergli perdono per tutte le volte nelle quali siamo caduti, abbiamo peccato, siamo stati deboli. Rinnoviamo il nostro pentimento per questo e invochiamo su di noi, con tanta fiducia la Misericordia di Dio». Monsignor Marini, don Costantino Marostegan e padre Giorgio si sono soffermati a parlare con lavoratori e dirigenti della Pernigotti anche durante il rinfresco offerto dall’azienda, dove è apparso evidente il ritrovato entusiasmo per il lavoro delle maestranze di un’azienda storica che si sta riappropriando del suo ruolo di leader nei mercati internazionali del cioccolato e viaggia a passo spedito verso un futuro sereno.

Luciano Asborno

I lavoratori della Pernigotti

…e con quelli della Novi Elah Dufour

NOVI LIGURE – «Sono qui a pregare con voi e a pregare per voi». Così il vescovo di Tortona si è presentato ai lavoratori della Novi Elah Dufour venerdì 31 maggio in occasione della celebrazione del Precetto Pasquale nello stabilimento di via Serravalle. Mons. Marini è stato accolto in stabilimento da Guido Repetto, responsabile dell’industria dolciaria, affiancato dal figlio, ormai avviato alla carriera di dirigente dell’azienda, e insieme hanno raggiunto il locale della fabbrica dove era stato allestito l’altare per la celebrazione della Messa. «Sono contento – ha detto il vescovo ai lavoratori e a Guido Repetto in prima fila tra i partecipanti – perché per me è sempre una grande gioia venire negli ambienti di lavoro per esprimere la mia vicinanza, la mia stima, e soprattutto l’aiuto che viene dalla parola di Dio annunciata, l’aiuto che viene dal celebrare i Santi Misteri, l’aiuto che viene dalla preghiera.

Saluto con tanto affetto il caro Guido Repetto e tutti quanti voi che, a diverso titolo, qui operate ogni giorno con professionalità e passione portate avanti la vostra opera. In questa nostra celebrazione eucaristica vogliamo ricordare tutti noi che siamo qui, tutti coloro che operano nello stabilimento e anche tutte quante le nostre famiglie. Quando ci incontriamo con il Signore, lo sappiamo, avvertiamo anzitutto il peso delle nostre colpe, dei nostri peccati, ci accorgiamo che la nostra vita spesso si è allontanata da lui e allora è un desiderio del cuore chiedere perdono, implorare la misericordia di Dio. È quello che la Chiesa ci fa fare ogni volta che iniziamo la Messa». Poi Mons. Marini ha ringraziato i concelebranti don Costantino Marostegan, parroco di Pozzolo Formigaro e direttore della Pastorale sociale e del Lavoro della Diocesi e don Angelo Vennarucci parroco della Comunità Pastorale “Madre Teresa di Calcutta”, di cui fa parte la Novi Elah Dufour”. Monsignor Marini, ha ricordato anche il cavaliere del lavoro Flavio Repetto (deceduto nello scorso mese di luglio), patron dell’azienda che conosceva da quando era a Genova. Ha poi espresso apprezzamento per il luogo della celebrazione «perché – ha detto – è un luogo che ci porta proprio nel cuore della fabbrica, dove ciascuno di voi opera, lavora ed è un segno secondo me molto bello perché porta il Signore a entrare in mezzo a voi nell’ambiente di lavoro». «Non dimenticatevi – ha concluso – che il Signore è alleato del mondo del lavoro, quindi è alleato con voi lavoratori. Non dimenticatevi che nella misura in cui facciamo spazio a lui, fa fiorire la nostra vita, fa fiorire il lavoro e la nostra opera quotidiana. La messa qui è proprio il segno di questo». l

Il vescovo con Guido Repetto e il figlio

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