Il Sinodo dei giovani in diocesi
Con gli studenti di sette istituti scolastici presenti sul territorio
La giornata al “Mater Dei” ricca di testimonianze
TORTONA – Venerdì 26 ottobre il Sinodo Diocesano dei Giovani ha portato a riunirsi gli studenti di sette istituti scolastici presenti sul territorio della Diocesi di Tortona: l’“Amaldi” di Novi Ligure, il “Peano” e il “CIOFS San Giuseppe” di Tortona, il “Galilei” di Voghera, il “Faravelli” di Stradella e il “Santachiara” di Voghera e Stradella.
I giovani, accompagnati dai docenti di Religione, si sono radunati presso il Centro “Mater Dei” di Tortona, dove per tutta la giornata hanno avuto modo di interrogarsi su due domande di fondo: cosa la Chiesa possa fare per i giovani, e cosa i giovani possano fare per la Chiesa.
I lavori sono iniziati con il saluto di don Cristiano Orezzi, responsabile del Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile, e sono entrati nel vivo con una relazione di don Franco Tassone, cresciuto a Voghera e per molti anni responsabile della Casa del Giovane di Pavia.
Don Tassone ha raccontato agli studenti alcuni degli episodi che gli hanno cambiato l’esistenza, iniziando proprio dagli anni della sua gioventù.
Successivamente sono state proposte ai partecipanti sette tematiche di discussione: Giovani e senso della vita, Giovani e accoglienza, Giovani e politica, Giovani e futuro, Giovani e affettività, Giovani tra scienza e Fede, Giovani sui social, Giovani nel weekend. Ognuno dei temi è stato affrontato da un gruppo di studenti, i quali hanno scelto liberamente quale argomento approfondire (partendo da una traccia testuale e audiovisiva fornita dall’organizzazione) e poi sviluppare. Un relatore per ogni gruppo ha relazionato gli altri partecipanti al convegno circa gli spunti di riflessione emersi durante le discussioni interne.
Nel pomeriggio si sono nuovamente svolte le stesse tavole rotonde del mattino; ogni studente ha così avuto modo di esprimersi su due tematiche differenti.
I partecipanti hanno trovato, in linea generale, stimolanti gli argomenti proposti; le discussioni sono state animate e hanno fornito indicazioni utili, che il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile provvederà ad analizzare nelle prossime settimane.
Significativo è da considerarsi il fatto che soltanto sei studenti, su oltre 188 partecipanti, abbiano deciso di concentrarsi sul tema dell’accoglienza.
Da più parti, tuttavia, è stato espresso il desiderio di partecipare a più occasioni di questo tipo; è segno che i giovani, in qualche misura, hanno desiderio di essere ascoltati dalla Chiesa.
Pier Luigi Feltri