Il vescovo riceve l’abbraccio di “Exago”, la “casa della luce”

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L’incontro con la presidente Anna Maria Gianelli e i membri dell’associazione di Paderna che offre un valido sostegno alle persone autistiche e alle loro famiglie

PADERNA- Mercoledì 4 settembre il vescovo Monsignor Guido Marini ha visitato la sede dell’associazione “Exago le Voci dell’autismo”, accompagnato dal direttore della Caritas Diocesana Luca Simoni. Alla presenza del sindaco di Paderna Filippo Cordani, della presidente di “Exago” Anna Maria Gianelli, degli operatori, degli utenti, delle loro famiglie e di tanti amici e sostenitori, sono stati illustrati i servizi educativi, psico-educativi, valutativi e diagnostici che il Centro offre a persone autistiche che presentano o meno annesse compromissioni (quali ad esempio la disabilità intellettiva) e alle loro famiglie. Gli obiettivi alla base dell’associazione sono rivolti allo sviluppo della consapevolezza, delle autonomie e della socializzazione dei singoli, fondamentale per migliorare la qualità della loro vita. Monsignor Marini nel suo emozionante intervento ha evidenziato come l’amore diventi educazione, condivisione, solidarietà e aiuto e offerto spunti di riflessione sul valore di tutte le persone che si dedicano agli altri con impegno, dedizione e competenza. Il centro è stato definito dal vescovo “la casa della luce”, un’espressione che la presidente e i collaboratori hanno interpretato come un invito a continuare il loro lavoro al meglio. La preghiera finale ha suffragato le sue parole e ha rafforzato l’impegno a operare sempre illuminati dalla fede. I membri di “Exago” e tutta l’équipe sono profondamente grati a Monsignor Marini per l’affetto e l’amicizia dimostrate. L’associazione collabora con professionisti (psicologi, educatori professionali e pedagogisti) formati nell’ambito della neuro-atipicità, i quali progettano le attività e seguono i progetti individualizzati in contesto di gruppo oppure in interventi individuali. Come ha spiegato Enrica Gianelli «nel nostro territorio si riscontra una carenza di strutture specializzate che si occupino di neuro-atipicità in età adulta e per questo l’azione della nostra associazione è ancora più importante. Il nostro principale obbiettivo è quello di intervenire a vantaggio di persone autistiche (in particolare nella fascia adolescenziale e adulta) al fine di contrastarne l’isolamento sociale creando una rete di servizi e supporti anche nell’ottica di una strutturazione del “Dopo di noi” e costruendo una vita piena e soddisfacente per la persona». Per questo motivo sono state organizzate diverse attività ed è stato strutturato un laboratorio professionalizzante di cucito improntato alla fabbricazione di manufatti tessili (con il fine di fornire abilità e modalità di lavoro spendibili anche al di fuori dell’associazione. «Crediamo, infatti, – aggiunge la presidente – che poter vedere il prodotto finito del proprio lavoro, composto da vari step intermedi, produca un effetto positivo sulla realizzazione personale. I manufatti sono fabbricati con materiali di recupero e prodotti interamente a mano costituendosi come creazioni artigianali e sostenibili». È stato di recente avviato anche il progetto di un mercatino virtuale sulla pagina Instagram (@exageriamo) con l’intento di coinvolgere nel laboratorio un maggior numero di persone autistiche che frequentano il nostro Centro; alcune di esse, infatti, possiedono buone competenze informatiche spendibili nell’organizzazione e gestione di spazi virtuali». «Nel predisporre le attività – conclude Gianelli siamo soliti costruire per ogni persona un progetto individualizzato in base ai suoi bisogni e punti di forza, proponendo di preferenza quelle che nel tempo hanno dimostrato una maggiore efficacia». Attualmente l’associazione collabora a un progetto di inclusione lavorativa con l’istituto “Santachiara” di Tortona e partirà un’attività di supporto educativo con il CISA rivolto a soggetti valutati nell’ambito dello spettro autistico. Sicuramente il lavoro svolto è motivo di grande soddisfazione, ma essendo molto oneroso è importante per “Exago” il supporto delle istituzioni e delle aziende presenti sul territorio. d

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