Palestra chiusa: il Comune cerca una soluzione

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Inagibile l’edificio della scuola elementare “Zucca” di Novi. Predisposto il servizio bus per gli alunni

NOVI LIGURE- Due anni fa il Comune ha avuto l’accesso a un bando per la progettazione dell’efficientamento antisismico di tre edifici scolastici. Erano state scelte le scuole medie “Rodari” e “Martiri della Benedicta” e l’elementare “Zucca”, ma a seguito dei calcoli strutturali effettuati da un ingegnere professionista, la palestra dell’istituto “Zucca”, in via Verdi, è risultata inagibile. Costruito ben 51 anni fa, l’edificio è risultato non avere i requisiti per ottenere l’agibilità statica per un problema legato al peso del tetto. L’imprevisto ha costretto il Comune a studiare una soluzione alternativa a poco più di un mese dall’inizio del nuovo anno scolastico, per garantire ai piccoli alunni dell’istituto di svolgere le ore di educazione fisica. «Dai calcoli strutturali effettuati dall’ingegnere e inviati al Comune lo scorso agosto, è risultato che la palestra della scuola “Zucca” presenta un tetto troppo pesante rispetto alle pareti laterali e pertanto non a norma fin dalla sua costruzione, a prescindere dalle leggi che possono essere cambiate. – ha spiegato l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Novi Ligure, Stefano Moro – Logicamente, nel momento in cui ci è arrivata questa comunicazione, abbiamo deciso di chiudere la struttura per evidenti motivi di sicurezza». Il problema principale resta quello di garantire agli alunni uno spazio per svolgere le ore di ginnastica, ma anche per quelle società sportive cittadine, come il “Tempio del Karate” e il club di pattinaggio artistico, che usavano la struttura per allenarsi. Il Comune ha predisposto un servizio bus che possa trasportare gli alunni verso altre realtà cittadine. «I bambini non salteranno ginnastica. Il Comune si è da subito attivato per trovare delle soluzioni alternative. – ha aggiunto l’assessore Moro –Al momento ci stiamo confrontando anche con il Comune di Pozzolo Formigaro per poter usufruire delle loro strutture, mentre ci sono altre palestre novesi che potranno momentaneamente ospitare gli studenti per le ore di ginnastica». Ora il Comune di Novi sta lavorando per trovare i soldi necessari ad avviare l’intervento di adeguamento strutturale della palestra, che consisterà nel potenziamento delle pareti laterali. «Si tratta di un imprevisto che siamo riusciti a risolvere in tempi brevissimi sul piano dell’organizzazione, trovando delle soluzioni alternative già la settimana dopo ferragosto. – conclude Moro – Intanto stiamo lavorando al progetto per i lavori da effettuare e valutando con l’ufficio tecnico a quanto ammonterà il costo dell’intervento per l’adeguamento della palestra e la riapertura per gli alunni.

Federica Riccardi

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