La tavola del Re di Emilie

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Di Daniela Catalano

La beata di questa settimana è la religiosa canadese Émilie Tavernier, nata a Montreal il 19 febbraio 1800, ultima di 15 figli. Rimasta presto orfana, all’età di 4 anni è affidata alle cure di una zia paterna e fin da piccola si dimostra accogliente verso i poveri e i bisognosi. A 18 anni decide di trasferirsi dal fratello vedovo ma a una condizione: avere sempre una tavola preparata per i mendicanti che chiama “la Tavola del Re”. Nel 1823 Émilie sposa Jean-Baptiste Gamelin, coltivatore di mele, dal quale ha tre figli che muoiono nel giro di pochi anni. Dopo la morte anche del marito, la donna, distrutta dal dolore, non si ripiega nella sua sofferenza e trova nella Vergine Addolorata il modello della sua vita. Émilie inizia a praticare una carità piena di compassione per quanti sono afflitti da pene di ogni genere. I derelitti sono i beneficiari delle risorse ereditate dal marito e per aiutarli la vedova sacrifica il benessere, il tempo libero e la salute personale, creando la “Casa della Provvidenza”. Parenti e amici si stringono attorno a lei per sostenerla; altri invece interpretano male la sua iniziativa. La “signora Gamelin”, come la chiamano in città, prosegue nella sua opera caritativa per oltre 15 anni, sotto lo sguardo benevolo e riconoscente dei suoi vescovi. In particolare Mons. Ignace Bourget nel 1841, in occasione di un viaggio a Parigi, chiede rinforzi tra le suore di san Vincenzo de’ Paoli per mettere le basi di una nuova comunità religiosa. In poco tempo numerose ragazze canadesi scelgono di essere formate alla missione di provvidenza iniziata dalla donna. Émilie Tavernier, fondatrice della Congregazione delle Suore della Provvidenza, fa la professione religiosa il 29 marzo 1844. La nuova comunità si sviluppa rapidamente per rispondere alle esigenze del tempo. Il 23 settembre 1851, quando la fondatrice muore, vittima dell’epidemia di colera, consegna tre parole in eredità alle sue suore: umiltà, semplicità e carità. Oggi le suore si trovano in Canada, Stati Uniti, Cile, Argentina, Cameroun, Egitto, Filippine e Haiti. San Giovanni Paolo II ha proclamato Émilie Tavernier beata il 7 ottobre 2001 e la sua festa liturgica cade il 23 settembre.

cadarita@yahoo.it

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