Un parcheggio per Filighera

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Il Comune di Broni intitola un’area all’ex presidente della Fondazione Cella

BRONI- Si è svolta venerdì scorso la cerimonia di intitolazione ad Annamaria Filighera del parcheggio pubblico da 76 posti auto a servizio della Casa di Comunità. Filighera è stata presidente per 35 anni della Fondazione Cella di Broni, scomparsa a marzo 2023, e ha contribuito, trasferendo l’hospice negli spazi dell’ex ospedale di Broni, al salvataggio e alla riconversione della struttura sanitaria. Presenti il sindaco Antonio Riviezzi e l’Amministrazione comunale, Maria Chiara Ferrari, una delle due figlie, Luigi Ghisleri, presidente della Fondazione Cella, con il vice Giancarlo Albini, l’assessore regionale Elena Lucchini, il consigliere regionale Claudio Mangiarotti, i consiglieri provinciali Amedeo Quaroni e Cristina Varesi, il direttore di Asst Pavia, Andrea Frignani, il direttore socio-sanitario Giancarlo Iannello, l’arciprete don Gianpaolo Civillini, il parroco emerito monsignor Mario Bonati, sindaci e associazioni di volontariato del territorio. «Annamaria è stata protagonista attiva e instancabile della riconversione dell’ex ospedale, con un ruolo cruciale nella sua rinascita in Casa di Comunità. – ha affermato Riviezzi – Una figura di encomiabile pragmatismo, per cui il nostro debito di riconoscenza va oltre la Casa perché, grazie alla sua capacità manageriale, ha fatto della Fondazione Cella una delle realtà più significative del territorio». Commosso il ricordo della figlia Maria Chiara: «Questo spazio è così vicino al luogo dove la mamma ha trascorso trent’anni della sua vita e dove ha voluto passare gli ultimi giorni, perché lo considerava come casa sua. – ha sottolineato commossa – La mamma era una leader e una visionaria allo stesso tempo e noi figlie siamo orgogliose del suo impegno e del suo spirito battagliero. Ringraziamo Broni per il tanto amore che ci ha dato e continua a darci». Il presidente Ghisleri inserisce Annamaria Filighera «tra le anime prestigiose di Broni, che è rimasta qui a fare il suo lavoro per migliorare la comunità. Aveva un’attenzione spasmodica ai particolari e uno sguardo pieno d’amore per gli ospiti, avendo a cuore le loro fragilità e la loro qualità di vita. Il modo migliore per ringraziarla sarà continuare a seguire il suo esempio». «È stata una persona che si è dedicata al territorio con amore, dedizione e impegno. – ha aggiunto il direttore generale di Asst Pavia, Frignani – Una testimonianza e un esempio da seguire. L’ex ospedale di Broni è tornato a nuova vita anche grazie al suo lavoro».

Oliviero Maggi

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