Incontro per i ministri della Comunione
In cattedrale la riflessione di don Claudio Baldi e l’adorazione eucaristica
TORTONA- Si è tenuto sabato 19 ottobre in cattedrale l’incontro dei Ministri straordinari della Comunione. L’appuntamento, all’inizio dell’anno pastorale, è stato una preziosa occasione per ritagliare dentro la “fretta” della vita quotidiana uno spazio “fermo” di riflessione dedicata a tutti coloro che svolgono questo importante servizio nelle comunità. La mattinata si è aperta con l’intervento di don Claudio Baldi, direttore dell’Ufficio Liturgico, il quale, dopo aver comunicato alcune note tecniche circa i tempi e i momenti dell’esercizio del ministero ha offerto una riflessione sull’Adorazione eucaristica, molto importante per un ministro della Comunione, per il quale, oltre alla visita ai malati e all’aiuto nelle celebrazioni, è fondamentale anche saper “rimanere” davanti al Signore nella preghiera personale e silenziosa. A questo proposito don Baldi ha commentato, e poi consegnato ai presenti, il testo di un intervento che Mons. Guido Marini ha tenuto il 17 aprile scorso al gruppo dell’Adorazione eucaristica quotidiana in cattedrale. Don Claudio ha presentato i vari passaggi, leggendo e riprendendo ampi stralci delle parole del vescovo, che descrivono le caratteristiche dell’Adorazione, invitando a ritagliarsi nella settimana, spazi e tempi nei quali rimanere fedeli all’atto di adorare. Alle ore 10.45 è stato esposto il S.S. Sacramento ed è iniziata l’Adorazione, conclusa con la benedizione eucaristica accompagnata da invocazioni di lode. Nel frattempo Mons. Guido Marini, tornando dal pellegrinaggio vocazionale a Garbagna, è giunto per rivolgere il suo affettuoso saluto e la sua parola ai ministri, ricordando loro di considerare sempre il “tesoro” che hanno tra le mani. «Voi avete la grazia e la responsabilità di “trattare il corpo del Signore» – ha detto. E, invitando i presenti a non dimenticare mai che l’ostia consacrata è il Signore, vivo, risorto e Salvatore ha aggiunto: «Voi siete a servizio del Corpo del Signore».
Il vescovo ha richiamato anche la dimensione missionaria del servizio prezioso che porta a donare il Corpo del Signore dove i presbiteri non arrivano: in particolare agli anziani e ai malati. L’intensa mattinata è terminata con l’abbraccio fraterno di Mons. Marini a ciascuno dei ministri della Comunione giunti da tutta la Diocesi.
