Inaugurate due sale del Museo del Mare di Tortona
La cerimonia sabato 26 ottobre alla presenza del sindaco e del presidente Franco Pernigotti
TORTONA- Sabato sorso sono state inaugurate due nuove sale del Museo del Mare in via Pernigotti, grazie all’amministrazione comunale che ha concesso gli spazi nello stabile di sua proprietà. La prima sala s’intitola: “Il tempo, la latitudine e la longitudine” e ospita un planetario che riproduce il sistema solare e permette di individuare i pianeti e le stelle in base al punto di osservazione. La seconda è dedicata alla nautica in generale, sia da diporto sia da competizione e alle attività dei subacquei. All’interno sono esposte varie attrezzature, la ricostruzione delle dotazioni di un palombaro, alcuni strumenti di navigazione e su come individuare il cosiddetto “punto nave”. L’evento è stato preceduto dalla conferenza storica sull’ammiraglio Carlo Mirabello, nella sala della Biblioteca Civica, tenuta dallo storico di marina Massimo Alfano, presidente del Museo Civico Navale di Carmagnola con il quale il Museo tortonese avvierà una collaborazione, alla quale hanno preso parte il sindaco, il vice, rappresentanti dell’amministrazione comunale, autorità civili e militari. Al termine, tutti si sono spostati al Museo per il taglio del nastro e per la consegna della sciabola appartenuta all’ammiraglio tortonese, donata dal Comune al Museo. Attualmente la sede si estende su una superficie di circa 300 mq e conta circa 1500 reperti. A occuparsene sono i volontari dell’associazione “Amici del Museo del Mare di Tortona” coordinati dall’instancabile presidente Franco Pernigotti. Nelle altre sale, ognuna con il suo tema, si segnalano per il notevole valore storico la macchina crittografica tedesca “Enigma” e i cimeli della spedizione al Polo Nord del Duca degli Abruzzi Luigi Amedeo di Savoia, avvenuta nel 1900, appartenuti all’ammiraglio medico salese Pietro Achille Cavalli Molinelli, con la ricostruzione in piccolo della cabina della nave da lui pilotata. Non mancano le sale dedicate alla storia della Marina Militare e la riproduzione del siluro cosiddetto “maiale”, oltre a radio della Seconda Guerra Mondiale e a bellissimi modellini, tra cui una riproduzione della nave “Amerigo Vespucci”. Al taglio del nastro era presente il sindaco Federico Chiodi.
Stefano Brocchetti