Rosa Carbone eletta presidente del C.S.P.

Visualizzazioni: 113

Guiderà il consorzio nei prossimi tre anni per la crescita dei servizi sociali nel Novese

NOVI LIGURE- Il Consorzio Intercomunale del Novese dei Servizi alla Persona noto come C.S.P., è un ente pubblico per la programmazione e l’erogazione dei servizi socio-assistenziali sul territorio di 30 Comuni, costituenti l’area territoriale del Novese, che si estende per quasi 750 km, con una popolazione complessiva di circa 70.000 abitanti. Verso la fine di ottobre, l’Assemblea dei Sindaci ha chiamato alla presidenza del C.S.P. una donna molto nota nel campo del volontariato novese, Rosa Carbone, che da molti anni frequenta la Casa del Giovane della parrocchia di San Pietro e gli oratori di “Santa Rita” e “Don Bosco” e che è presente ovunque ci sia bisogno di aiuto e solidarietà. La neo presidente non si dice preoccupata dell’incarico assegnatole, anche se il territorio da seguire è vasto e i progetti da continuare sono molteplici e variegati. Carbone è affiancata dalla vice presidente Paola Fiorenza Ghio e dai consiglieri Leonora Leva, Massimo Laveroni e Lorenzo Tommaso Scotto. Il direttore è stato scelto attraverso un concorso pubblico ed è Maria Elena Malaspina la quale curerà il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione e dirigerà il personale. Il segretario è Pier Giorgio Cabella, nominato dallo stesso CdA che ha operato una scelta tra i segretari comunali dei comuni consorziati. Rosa Carbone è stata tra i soci fondatori della sede dell’associazione “Banco Alimentare” per la provincia di Alessandria; ha presentato numerosi progetti educativi per i giovani della “Comunità Pastorale Madre Teresa di Calcutta”, in particolare per la realizzazione dei centri estivi “Don Bosco” e “Santa Rita”; in Regione Piemonte, presso il Tribunale per i Minorenni di Torino, è tutore legale volontario di Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA) e anche presidente dell’associazione di volontariato “La Corte dell’Accoglienza”. «Al Consorzio il compito di predisporre il documento di programmazione generale – ha affermato Carbone– che, nell’arco di un triennio, deve definire le priorità per la realizzazione del sistema dei servizi sociali valorizzando l’integrazione con gli altri soggetti pubblici e privati che interagiscono nell’ambito territoriale di riferimento. Tra queste direi di ricordare: l’accoglienza residenziale a favore di persone adulte a rischio di esclusione sociale; l’assistenza e le cure domiciliari; il sostegno economico a persone in situazione di povertà; i servizi educativi e di sostegno alla genitorialità; gli interventi di affiancamento familiari; la tutela in ambito giudiziario; le adozioni e l’assistenza sanitaria e scolastica specialistica, con l’intento di individuare il prima possibile le situazioni critiche di “fragilità”». Fino alla fine dell’anno, il CdA sarà convocato una volta alla settimana, perché, a detta della presidente, tutti i membri hanno l’obbligo di imparare, di formarsi e informarsi e acquisire rapidamente il maggior numero di dati per affrontare subito tutte le problematiche.

Vittorio Daghino

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *