I giovani dicono “no” alla violenza
A Montacuto con i Lions e il Centro C.H.I.A.R.A.
MONTACUTO- Lunedì 25 novembre una piccola ma sentita cerimonia si è svolta nel piazzale antistante il municipio di Montacuto, nella cornice dell’Alta Val Curone, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Nei pressi della panchina rossa, inaugurata la scorsa estate, addobbata di numerosi palloncini, si sono riuniti rappresentanti delle autorità locali, esponenti dell’associazionismo, cittadini, oltre ad alcune classi della scuola secondaria di primo grado di San Sebastiano Curone, accompagnate da insegnanti e genitori. In apertura il sindaco di Montacuto, Piero Frascaroli Calvino, ha accolto i presenti, sottolineando l’importanza dell’evento. La parola è poi passata a Dino Pregnolato, presidente del Lions Club Valli Curone e Grue, e a Maria Cosentino, segretaria comunale di Montacuto e vicepresidente Lions, che hanno ricordato il dovere imprescindibile di ciascuno di opporsi alla violenza di genere e a ogni genere di violenza diffondendo la cultura del rispetto. Toccante l’intervento di Cristina Boffelli presidente di C.H.I.A.R.A. Onlus, il Centro Antiviolenza di Voghera, che ha coinvolto gli studenti in una vivace conversazione sui temi della giornata e contro l’indifferenza. Anche la nuova dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Viguzzolo, Annalisa Testa, ha tenuto a rivolgere un saluto ai partecipanti, presentandosi e lodando l’iniziativa. Infine è stato dato spazio alle voci degli studenti, che hanno letto testi e riflessioni, rievocando, fra le altre, la storia delle sorelle Mirabal, assassinate il 25 novembre 1960 nella Repubblica dominicana per aver sfidato il regime dittatoriale di Trujillo Molina, divenuto emblema di prevaricazione e violenza maschiliste. I ragazzi hanno liberato in cielo i palloncini (biodegradabili), ai quali hanno affidato i loro pensieri trascritti su cartoncini colorati. Fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dalla Pro loco di Montacuto, la manifestazione ha rappresentato un’esperienza formativa per gli studenti, come pure una bella occasione di partecipazione consapevole da parte della cittadinanza.