Sfide e opportunità del mondo digitale

Visualizzazioni: 84

Suor Pina Ricciardi invitata dall’Usmi diocesano per la formazione delle suore giovani

TORTONA- Giovedì 28 novembre si è tenuto presso la Casa Madre delle Piccole Suore della Carità dell’Opera Don Orione, l’incontro formativo rivolto alle giovani suore sul tema “Trasform@zione digitale: sfide e opportunità per la vita consacrata”. A guidarlo è stata suor Pina Riccieri delle Figlie di San Paolo, responsabile della Gestione Social nell’ambito comunicazione Usmi (Unione superiori maggiori d’Italia) nazionale con la gradita presenza di Madre M. Mabel Spagnuolo vicepresidente Usmi nazionale. All’inizio le trenta partecipanti hanno avuto il piacere di accogliere e ricevere il caloroso saluto di Mons. Guido Marini. Nel suo intervento, il vescovo ha sottolineato l’importanza di assumere con maturità e responsabilità i linguaggi e le modalità comunicative contemporanee, al fine di testimoniare e annunciare il Vangelo in modo che la sua essenza possa risplendere anche attraverso i mezzi espressivi del nostro tempo. «Proprio perché desideriamo che tutti possano accogliere il Signore – ha affermato Mons. Marini – non possiamo prescindere dalla realtà comunicativa in cui tutti siamo immersi. Ha poi illuminato il cammino che tutti siamo chiamati a percorrere in questo prossimo Avvento che ci prepara ad accogliere Gesù nella nostra vita, rilevando che con la venuta del Cristo c’è un prima e un dopo, come uno spartiacque, che ci spinge a fare scelte di appartenenza nel Signore, lasciando invece quello che non gli appartiene». Sono poi stati affrontati i vari punti che erano: il contesto della trasformazione digitale, le sfide etiche dell’intelligenza artificiale e le opportunità per la vita consacrata. Suor Pina ha evidenziato come la trasformazione digitale stia modificando profondamente il panorama sociale, non solo sotto il profilo tecnologico, ma anche antropologico, cognitivo ed etico. Questi cambiamenti rappresentano una sfida anche per la formazione nella vita consacrata, dove la velocità e la superficialità tipiche del consumo di informazioni online possono entrare in conflitto con il ritmo contemplativo della vita spirituale. Un altro tema centrale dell’incontro è stato l’intelligenza artificiale generativa (IA), una delle innovazioni tecnologiche più discusse. Suor Pina ha sollevato interrogativi profondi, in particolare sull’impatto etico dell’IA sulla dignità umana, sulla responsabilità morale e sulla trasparenza. Nonostante le difficoltà, suor Pina ha voluto sottolineare le opportunità che la trasformazione digitale offre per l’evangelizzazione, con le nuove tecnologie che consentono di raggiungere persone in ogni parte del mondo, superando barriere geografiche e culturali; nell’ambito di formazione e collaborazione e di testimonianza perché le consacrate possono testimoniare un approccio equilibrato all’innovazione tecnologica, che valorizzi l’umano senza idolatrare il progresso. L’incontro si è concluso con un invito alla riflessione. «Non possiamo ignorare le sfide poste dalla tecnologia, ma dobbiamo affrontarle con coraggio e discernimento, guidate dallo Spirito Santo» – ha affermato suor Pina. La trasformazione digitale, infatti, può diventare un’occasione per riscoprire e rinnovare il carisma della vita consacrata, rendendolo più significativo nel mondo contemporaneo. L’evento dimostra come la Chiesa sappia interpretare i segni dei tempi con uno sguardo aperto e innovativo, trovando anche nella tecnologia un’opportunità per servire Dio e il prossimo. Le giovani suore si sono portate poi in cappella davanti al Tabernacolo lodando e ringraziando il Signore con la preghiera dei Vespri e al termine hanno mangiato insieme la pizza nella gioia della condivisione.

Usmi – Diocesi di Tortona

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *