Suor Olimpia festeggia un secolo
La famiglia delle Benedettine di Voghera e il fratello padre Belcredi vicini alla religiosa
VOGHERA – Sabato 25 gennaio nella cappella della Casa Madre delle Suore Benedettine della Divina Provvidenza di Voghera è stata celebrata la Santa Messa di ringraziamento per i 100 anni della consorella suor Olimpia Belcredi. È stata una celebrazione semplice, ma gioiosa e carica di sentimenti di affetto e di gratitudine per il lungo cammino vissuto da suor Olimpia nella congregazione vogherese. Con suor Olimpia e le religiose c’erano anche, in prima fila, le altre tre sorelle, una, Adele, anche lei suora benedettina e sull’altare il fratello padre Pedro, sacerdote missionario del Pime in Brasile, nelle terre dell’Amazzonia. Nell’omelia, proprio padre Pedro ha ricordato come nella loro famiglia d’origine era molto curata la crescita spirituale dei figli e che Olimpia era sempre stata un esempio per i fratelli. Ha anche ringraziato la sorella per le sue preghiere che hanno contribuito a far nascere in lui la vocazione al sacerdozio. Don Maurizio Ceriani, vicario episcopale per la Vita Consacrata e per il Diaconato, che ha presieduto la celebrazione, ha portato i saluti e gli auguri del vescovo Guido e ha esortato i parenti presenti a mantenere viva l’attenzione alla vocazione dei giovani nipoti, per continuare il cammino di suor Olimpia sulle orme di Gesù Maestro. Al termine la Madre generale, suor Narcisa Maria Pasetto, ha letto un breve augurio e ha consegnato alla festeggiata un dono inaspettato: una pergamena con gli auguri e la benedizione apostolica di Papa Francesco. Mentre il sindaco, Paola Garlaschelli, ha consegnato la benemerenza del Comune a suor Olimpia per e ha espresso la sua gioia per aver partecipato a un momento di famiglia bello, sereno e significativo, testimonianza dell’amore che lega tutte le consorelle. Poi la centenaria, con voce commossa ma decisa, ha ringraziato il Signore per il dono della vita, per la sua consacrazione religiosa, per la presenza dei famigliari e per la festa inaspettata che l’ha riempita di gratitudine. Dopo le foto di rito, molti presenti hanno partecipato al pranzo conviviale e, al taglio della torta, si sono alternati gli auguri cantati in tante lingue. Alla sera, nel silenzio del convento, le suore, col cuore pieno di stupore e riconoscenza, hanno ringraziato Dio, Padre Provvidente, per le meraviglie che compie attraverso le persone che si donano a Lui con fiducia, come ha fatto suor Olimpia e come, ogni giorno, fanno tutte le benedettine della Divina Provvidenza, sotto lo sguardo amorevole di Maria Vergine.
Suor Paola Magugliani