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Di Arianna Ferrari e Andrea Rovati

LEI

Chi legge questa rubrica sa quanto io sia un po’ avversa alla tecnologia e in generale a tutto ciò che oggi perseguita occhi e orecchie. A me piace il silenzio. Alcune applicazioni mi danno certamente dei vantaggi come evitare di andare in banca per un bonifico o girare l’intero universo terracqueo alla ricerca di prodotti particolari ma, pur riconoscendolo, continuo a preferire il rapporto con le persone piuttosto che con le varie intelligenze (?) artificiali. Queste sono le premesse ma devo confessare che anch’io (che vanto con orgoglio la mia mancata adesione al mondo contemporaneo) ho un appuntamento fisso su YouTube ogni giorno. Per caso ascoltai una volta la lettura del Vangelo da parte di fra’ Stefano. Un’avventura che lui iniziò nel 2021 e da allora – da un Monastero dalle parti di Rovato – ripropone un breve video quotidiano nel quale oltre al Vangelo, trovi una sua riflessione e la benedizione finale che si conclude sempre con la frase “abbi cura di te”. Il Signore ha davvero mille strade per entrare nelle nostre vite e forse Carlo Acutis avrebbe già dovuto farmi riflettere. Ma essendo tarda di comprendonio il buon Dio mi ha fatto innamorare di un altro monastero e proprio lì ho conosciuto persone che, pur non sapendolo, da qualche tempo ogni mattina mi augurano il buongiorno condividendo un link. Per me è un appuntamento fisso nel quale ascolto, medito e inizio rinfrancata la giornata. Anche se il modo è inconsueto, com’è bella la quotidiana compagnia di Dio!

arifer.77@libero.it

LUI

Sveglia, caffè, barba, macchina, lavoro, telefonate, messaggi, mail… So che devo fare spazio al Signore, mi impegno, ma nella centrifuga quotidiana fatico quasi a ricordare il mio nome. Tra i tanti messaggi, uno di Arianna rimanda a YouTube: “Il Vangelo del giorno” di fra’ Stefano. Sarà un altro prete influencer, anzi un frate… ce ne sono nel web e sono anche simpatici, ma chi ha tempo? Apro il link: un saluto, la memoria dei santi del giorno, la preghiera di colletta, il Vangelo, una breve riflessione, il Padre Nostro, la benedizione finale e il commiato: «Abbi cura di te». Bello, mi ha fatto stare bene. Il giorno dopo sveglia, barba etc. e me ne dimentico, i giorni successivi idem. Ma Arianna persevera: «Oggi hai sentito fra’ Stefano?». Per la verità no, però lo spiraglio si è aperto e mi riprometto di farlo. Quindi l’indomani apro YouTube e lo ascolto. E il giorno dopo ancora, e quello dopo ancora, fino a che diventa un appuntamento imprescindibile. Ci si mette pure un amico sacerdote: ogni giorno è suo il primo messaggio con il link. Per me come per tanti altri, oggi il suo canale conta 685000 iscritti. Il Signore non viene a chiedere, non vuole un pezzetto della nostra giornata o l’ennesima “cosa da fare”, il Signore viene a dare, a dare senso, gioia (quella vera) e pienezza di vita. E lo fa nei modi più impensati, anche in questo strano XXI secolo, mai col suono di tromba ma con discrezione e tenerezza. Se abbiamo il coraggio di aprire il nostro cuore lo possiamo ascoltare.

andrea.rovati.broni@gmail.com

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