Il vescovo dalle Salesiane

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La visita alla comunità religiosa delle suore dell’istituto “San Giuseppe” di Tortona

TORTONA – Sabato 15 febbraio il vescovo Mons. Guido Marini ha fatto visita alla Comunità di suore salesiane dell’istituto “San Giuseppe”. Alle 19.30 è iniziata la celebrazione dei Vespri nella cappella della struttura. Nel commentare la lettura breve proposta dal breviario, tratta dalla lettera di san Paolo ai Colossesi, il vescovo Guido ha esortate le salesiane a rendere grazie a Dio in ogni momento della giornata e a essere consapevoli che tutto è dono suo, che tutti siamo dei salvati perché la salvezza è scritta in ogni pagina della vita. Il rendimento di grazie costituisce la preghiera più autentica da mettere al centro del proprio cuore, anche se sorge spontanea la domanda se si è sempre capaci di fare questo. Un secondo pensiero di riflessione di Mons. Marini, sempre ispirato dal brano ascoltato, riguarda la fede, la speranza e la carità vissute con profondità dai cristiani di Colossi. «E noi come viviamo questi grandi doni?»: questa l’interrogativo posto alle religiose. Passare la Porta Santa del Giubileo da poco iniziato, deve corrispondere a un aumento della fede che significa credere che Dio è bontà anche quando il percorso della vita sembra contraddire questa verità. Perché Dio è buono sempre. Occorre, allora, un di più di speranza? Sì, come attesa di un futuro felice nell’eternità, ma anche come certezza che Dio accompagna oggi l’esistenza personale. E poi la carità che è l’esercizio dell’amore del Signore di ciascuno. L’amore di Dio riversato nei nostri cuori deve pulsare fortemente nella vita. In conclusione, il vescovo ha ribadito che il passaggio della Porta Santa deve tradursi nel chiedere che crescano i doni della fede, della speranza e della carità nel cuore di ogni religiosa. Dopo il momento di preghiera le salesiane si sono ritrovate insieme al Pastore diocecano a condividere la cena. È stato un simpatico momento di semplicità e di fraternità in cui tutte hanno percepito l’affetto profondo del vescovo. Prima della fine della serata, le suore hanno rivolto alcune domande a Mons. Marini e le sue risposte sono state sempre positive e incoraggianti. In particolare, riguardo alla crisi vocazionale che attraversa tutta la Chiesa e non solo le congregazioni religiose, ha esortata a viverla con grande fiducia, perché sarà un rinnovamento di vita cristiana per tutti e un portare frutti nuovi pieni di speranza. Grande la gratitudine al vescovo espressa da tutte le salesiane.

Suor Giusi Rescia

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