“Santachiara” a Broni: si apre il cantiere
Ai nastri di partenza i lavori di riqualificazione della ex scuola elementare “De Amicis”
BRONI- Sono ai nastri di partenza i lavori di riqualificazione della ex scuola elementare “De Amicis” di Broni destinata a diventare la sede dell’Istituto “Santachiara”, ora ubicata a Stradella nella struttura di via Andrea Costa. Martedì 3 marzo è avvenuta la consegna del cantiere alla ditta che si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione dell’opera, la “Damiani Costruzioni srl” di Villanterio, che, una volta allacciate le varie utenze, provvederà all’allestimento del cantiere vero e proprio. La vicenda della scuola di Broni parte da lontano, dal 2018 quando la Diocesi si è posta alla ricerca di spazi più adeguati rispetto all’attuale sede da offrire al personale e agli studenti dell’istituto diocesano, prima su Stradella e dopo a Broni, in una struttura che solo fino a pochi anni ospitava le aule di un plesso della scuola elementare della città. Nel 2021 l’acquisizione da parte della Diocesi per la realizzazione di un intervento di risanamento conservativo che prevede pure la demolizione di quello che a Broni è chiamato “ex avviamento”, nel retro del complesso principale, ormai in uno stato di degrado avanzato e non più recuperabile. Il progetto è stato coordinato dall’architetto Liliana Volpi con un pool di professionisti per i vari ambiti specifici. La nuova scuola ospiterà tutte le attività di carattere professionale del “Santachiara”, in particolare quelle inerenti i corsi di cucina e di sala bar. L’intervento è finanziato in parte dalla Fondazione Cariplo attraverso il bando degli “Emblematici maggiori” e in parte dalla Diocesi. La consegna è prevista per l’estate del 2026 con l’inizio dei corsi a settembre dello stesso anno. La finalità del progetto è la “mission” del “Santachiara”, quella alla quale l’istituto si dedica sin dalla sua fondazione: investire sulla fascia adolescenziale soprattutto nel settore professionale, della formazione e dei servizi al lavoro, anche in termini di riqualificazione e di reinserimento per chi il lavoro l’ha perso. Inoltre, l’istituto da sempre riveste un ruolo fondamentale nell’affrontare il problema della dispersone scolastica. Da notare come la “nostra” scuola abbia un tasso di occupazione a fine corso del 100%. All’interno è previsto uno spazio aperto dedicato alla cittadinanza, un “ristorante didattico”, dove sarà possibile vivere momenti di scambio con l’intera comunità in cui gli studenti potranno fare esperienza “sul campo” di quanto appreso nella normale attività didattica. Nei giorni scorsi il comune di Broni ha provveduto ad emanare alcune norme riguardo la viabilità e la sicurezza nella zona, in queste settimane oggetto di imponenti lavori di demolizione del palazzo di piazza Italia, nelle vicinanze della scuola.
Marco Rezzani
