La colpa è di Sfera e basta così?
Sfera e Ebbasta. Appunto. Mi interessa molto la seconda parte del nome d’arte che si è scelto Gionata Boschetti, il trapper del concerto nella discoteca di Corinaldo dove sono morte sei persone: 5 ragazzini e 1 mamma. Basta così. E invece il cantante, dallo pseudonimo tristemente evocativo (“trap” per “trappola” come lo è stata la “Lanterna azzurra”), si è fatto tatuare sulla zucca sei stelle in ricordo di quelle sei vite spezzate. Un modo per tornare a pensarci invece di scrivere testi intrisi di volgarità, sesso facile, ribellione fine a se stessa. Eppure ha un larghissimo seguito negli adolescenti, quasi bambini, che affollano i suoi concerti. Perché le sue parole fanno presa e le nostre no? Spesso, tra i fan più esagitati che abusano di alcol, c’è chi estrae uno spray al peperoncino per generare il caos. Era già capitato a Parma, nel Modenese, a Ravenna, a Cinisello, a Mondovì. Tutti sapevano cosa accade in quei posti quando c’è lui sul palco e diventa il pretesto per uno sballo collettivo. Sfera fa vendere oltre 1400 biglietti in una discoteca che può contenere solo 500 clienti. Non basta: stipiamo, facciamo il botto. L’effetto-gregge è contagioso: se un genitore vieta al proprio figlio di partecipare all’evento, quello si sente diverso. Perché il branco ha le sue regole. Allora di chi è la colpa? Oggi si vuole diventare adulti in fretta: alle scuole medie si fanno cose che noi facevamo alle superiori. Vogliamo dirlo che qualche no, in famiglia, si può ancora pronunciare? Solo che i no vanno spiegati. E non è facile. Vogliamo dire che chi ha il privilegio di essere ascoltato ha delle responsabilità? Tutti siamo andati in discoteca da giovani, accompagnati dai genitori alle veglie del liceo, magari ci è andata solo meglio. Ma se si è così piccoli si ha una percezione ben diversa del pericolo. Capisco le ottime intenzioni di quella madre che, pur di non lasciare sola la figlia di 11 anni, l’ha accompagnata. E poi è rimasta lei schiacciata nella calca. Era noto che lì dentro si vendevano alcolici ai minorenni. Invece il sindaco, il prefetto, il questore dicono di non sapere. Allora non è colpa di Sfera e basta. Sarebbe troppo semplice. Troppo sbrigativo.