Economia e Giubileo. Parliamone

Visualizzazioni: 75

Di Cesare Raviolo

Quale potrebbe essere l’impatto del Giubileo 2025 sull’economia di Roma e, più in generale, dell’Italia? I pareri sono discordi e divisi fra chi considera l’evento un’occasione per l’economia e chi, invece, al riguardo nutre dubbi e perplessità. Le stime Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) e Unioncamere indicano arrivi potenziali per 35 milioni, che genere- ranno 105 milioni di presenze totali. I turisti che visiteranno Roma spenderanno circa 17 miliardi di euro, con un indotto per la città che si aggira tra i 4 e 4,5 miliardi. Il picco è previsto per il periodo 28 luglio3 agosto, durante il Giubileo dei Giovani, per il quale è stimata la presenza di oltre 1 milione di giovani pellegrini nella Capitale. Secondo la Cna, la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, grazie al Giubileo a Napoli arriveranno 18 milioni di visitatori mentre a Venezia ci si attende una crescita del turismo del 25%. L’evento è un’occasione per realizzare importanti opere, che potrebbero incidere sul volto di Roma. Il Piano Giubileo 2025 prevedeva oltre 600 progetti con investimenti di 4,8 miliardi per riqualificare e modernizzare la città: potenziamento della viabilità, manutenzione delle metropolitane, ri- strutturazione delle strutture per pellegrini. Questi investimenti dovrebbero produrre incrementi occupazionali temporanei e, in misura minore, definitivi di un certo rilievo, anche se concentrati soprattutto in settori tradizionali (edilizia, servizi) e caratte- rizzati prevalentemente dalla presenza di basse qualifiche professionali. C’è anche chi attribuisce al Giubileo effetti negativi, tra cui gli aumenti dei prezzi, in particolare delle abitazioni, in crescita quest’anno del 17%. Forse, anche per questo, Roma non è ancora al “tutto esaurito”. Del resto, in una città che, da diversi anni, ha problemi con il sovraffollamento turistico e una governance locale debole, il timore è che il Giubileo del 2025 finisca, nonostante gli sforzi fatti, per essere un’occasione persa. Parlare di economia in relazione al Giubileo può sembrare fuori luogo; in realtà la dimensione economica è tutt’altro che estranea all’Anno Santo, anzi! Il Giubileo biblico era essenzialmente un fatto socioeconomico e anche Papa Francesco evidenzia come “il Giubileo ricorda che i beni della Terra non sono destinati a pochi privilegiati, ma a tutti”. Ne riparleremo, dunque, allargando lo sguardo oltre i confini di Roma Capitale.

raviolocesare [at] gmail.com

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *