I primi nomi dei candidati sindaci
In vista delle amministrative cominciano a delinearsi le alleanze politiche
TORTONA – La politica tortonese sta articolando le sue manovre in vista del voto di primavera e molti accordi sono in fase di definizione in queste settimane.
Le certezze riguardano ormai diverse candidature a sindaco.
Gianluca Bardone, primo cittadino uscente, si ripresenterà e già questo è un fatto inedito, poiché da quando esiste l’elezione diretta, cioè dal 1995, nessun sindaco si era mai riproposto finora in città per un secondo mandato. Bardone sarà quindi nuovamente alla guida di una coalizione di centro sinistra imperniata sul Partito Democratico, ma allestirà una propria lista civica.
La scelta di non rinnovare la tessera del Pd, effettuata tre anni fa in disaccordo con il mancato supporto dai vertici regionali e provinciali del partito in merito alla difesa dell’ospedale cittadino, si traduce quindi nella creazione di un soggetto civico accanto al partito di provenienza. La coalizione di centro sinistra avrà una forte impronta civica anche in altre liste che si stanno formando: le ipotesi più accreditate ne vedono una “liberal” guidata dall’assessore ai Servizi Sociali Lorenzo Bianchi, una di under 30 allestita attorno al consigliere comunale Federico Mattirolo, una di area centrista che potrebbe essere la riproposizione di “Viva Tortona Viva” di Mauro Sala, una più a sinistra nell’area Leu e affini.
Il centro destra a sua volta sarà in questo caso a trazione leghista, anziché forzista: i risultati nazionali hanno indotto il Carroccio a rompere gli indugi, chiedendo di esprimere per la prima volta il candidato di coalizione, nella persona di Federico Chiodi, attuale segretario cittadino e in passato assessore alla Sicurezza con la giunta Berutti.
Oltre alla lista della Lega, concorreranno naturalmente in coalizione anche Forza Italia, attorno al capogruppo uscente Giovanni Ferrari Cuniolo e al segretario Pierpaolo Pareti, e Fratelli d’Italia, che ha arruolato come segretario l’ex assessore in giunta Berutti Mario Galvani e come capolista Giuseppe Bottazzi, già candidato sindaco per l’intero centro destra nel 2014, che passa così dalla propria lista civica di impronta liberale e “global” al partito sovranista.
Sono in via di definizione le trattative per aggregare nel Polo anche la lista Nuova Tortona di Fabio Morreale, che smetterebbe così il profilo di lista civica “pura”, cioè non inserita in coalizione politiche, che ha tenuto per dieci anni, mentre si stanno sviluppando ragionamenti anche con la lista SiAmo Tortona, di Corrado Bonadeo e Antonio Zanardi; per quest’ultimo sarebbe un ritorno nel centro destra dopo una consiliatura con il centro sinistra.
Proprio per le possibili ricollocazioni elettorali, in questi giorni si è assisito a un mini rimpasto in giunta.
Il sindaco Bardone ha revocato recentemente le deleghe all’assessore Vittoria Colacino.
La lista “Siamo Tortona”, di cui l’assessore uscente è espressione, ha da tempo annunciato l’abbandono della maggioranza consiliare per votare caso per caso i provvedimenti. Colacino è rimasta in giunta con la fiducia del sindaco in autonomia dalla lista, ma sotto elezioni non ha ancora sciolto la riserva sul suo futuro politico, ragione per cui il sindaco ha ritenuto che fosse venuto meno il rapporto fiduciario e provveduto alla revoca delle deleghe. In questi giorni ci sarà la nomina di un successore in giunta, una persona che dovra essere obbligatoriamente di sesso femminile per adempiere alle norme sulle quote rosa.
Il MoVimento Cinque Stelle presenterà una propria lista, candidando a sindaco Gino Bartalena, manager in pensione, molto conosciuto per la partecipazione ad eventi culturali e di spettacolo in città, mentre per le ali più radicali, a destra ci sarà una candidatura vicina a CasaPound, nella persona di Orazio Barabino, ancora non si sa se con insegna politica o lista civica.
A sinistra dovrebbe essere definita una candidatura dall’area di Rifondazione Comunista Potere al Popolo, da definire se in forma politica o civica: possibile il coinvolgimento della segretaria cittadina del Prc Stefanella Ravazzi.
Stefano Brocchetti