“Pescatori di perle”: cosa non funziona nella scuola
Il nuovo corto di un gruppo di studenti tortonesi diretti da Matteo Dalla Villa
Giovedì 6 febbraio al cinema Megaplex di Tortona sarà proiettato il cortometraggio “Pescatori di perle”, realizzato da un gruppo di studenti della città. Nato da un’idea sbocciata nella primavera del 2018, prende spunto da una condizione di disagio e insofferenza nei confronti del sistema scolastico che il regista e gli altri studenti della troupe condividevano. “Pescatori di perle”, infatti, rappresenta il fervore giovanile di cambiamento e insubordinazione nei confronti delle regole e dei dogmi che vengono imposti nella scuola. Il corto parla di due ragazzi (Emile, il protagonista e Vincent, il suo fratellastro) che vengono sospesi da scuola per una ragione che non è dato conoscere e vanno alla ricerca di qualcuno che li aiuti ad esprimere le loro idee. In una strada della loro città, attirati da una musica proveniente da una finestra di un palazzo, incontrano chi saprà aiutarli. Carlo Silvani è il suo nome ma viene chiamato da chi va a lezione da lui “Precettor Silvani”. Ex professore, licenziato a causa di alcune sue posizioni ritenute non consone al regolare processo di apprendimento previsto, decide di dare ripetizioni di alcune materie scolastiche e tiene lezioni di violino a casa sua. Ama insegnare e non ha intenzione di rinunciare a farlo. I ragazzi lo avvicinano e si riconoscono, in parte, nella sua situazione e soprattutto lui si riconosce in loro. Nasce quindi un mutuo rispetto e una stima reciproca tra le due parti, così lontane all’anagrafe ma accomunate da un ardore per il cambiamento. I ragazzi sembrano donare una speranza al Precettore che ritrova una parte di sé che considerava ormai prosciugata. Mentre i tre si confrontano entra in scena una ragazza, Sophie, che avrebbe dovuto seguire le lezioni di violino dal Precettore ma, giunta nella casa, appena scopre del loro progetto, decide di aiutare i ragazzi a formulare un discorso che avrebbero declamato di fronte a tutta la scuola il giorno seguente. Lavorano tutta la notte e preparano il discorso definitivo. Emile, il protagonista, e Sophie capiscono di essere attratti l’uno dall’altra e si baciano. I ragazzi, prima di andare a scuola, salutano il Precettore e lo ringraziano per il suo aiuto. I due poi si dirigeranno con passo convinto verso la scuola, con i fogli del loro discorso tra le mani e l’anima più leggera. Il progetto è stato realizzato grazie alla famiglia Volpi e alla famiglia Orsi di Tortona, sponsor che hanno permesso l’acquisto della strumentazione e hanno messo a disposizione le location interne per le riprese. Il corto è frutto dell’impegno di una squadra di persone che hanno operato in diversi settori. Matteo Dalla Villa, regista e sceneggiatore, ha supervisionato il lavoro di ciascuno dei componenti del gruppo e si è occupato della logistica oltre che della parte artistica. Questo è il suo secondo cortometraggio e di certo non si può ancora parlare di una organizzazione di un cast e di una troupe professionale ma con i mezzi a propria disposizione ha cercato di tessere una rete di relazioni umane il più possibile aperte al dialogo e al confronto. I collaboratori non hanno ricevuto alcun tipo di compenso, ma sono stati mossi dalla serietà e dalla passione. Gran parte delle riprese sono state girate a Tortona e a Rivalta Scrivia e alcune scene “sono state bagnate” dalle onde del mare della cittadina di Alassio, in Liguria. La colonna sonora e le musiche sono originali e composte da Raffaello Basiglio. Le uniche musiche non originali sono “Kreutzer sonata” di Beethoven e un’aria tratta da un’opera di Bizet. Gli interpreti sono tre ragazzi intorno ai diciotto anni e un adulto che hanno deciso di immergersi nella storia (in ordine di apparizione): Alessio Pepe (attore protagonista, Emile); Alessandro Tocco (attore non protagonista, Vincent); Danilo Seregni (attore protagonista, Carlo Silvani, il “Precettore”); Giulia Bergamini (attrice non protagonista, Sophie). Completano il gruppo: Raffaello Basiglio (compositore e scenografo); Federico Berutti (editor); Roberto Bobbio Pallavicini (macchinista); Giorgio Carboni (tecnico delle luci); Cecilia Cellerino (segretaria di edizione); Roberta De Bonis (truccatrice); Gianmarco Granata (cameraman); Alessandro Sala (tecnico luci); Alice Santangeletta (costumista); Arianna Tonna (segretaria di edizione). Luigi Tonna si è occupato delle foto di backstage che saranno disponibili il 6 febbraio. Il frutto di questo lavoro corale sarà visibile al cinema Megaplex di Tortona giovedì 6 febbraio alle ore 20.30. Sarà l’occasione per incontrare tutta la troupe al completo che risponderà anche alle domande e alle curiosità del pubblico. Si parlerà del significato del corto e di come è stata vissuta questa esperienza dai protagonisti.
(foto: Luigi Tonna)