Oro e argento per Elisa Trucchi agli Special Olympics

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È novese l’atleta premiata con tre medaglie nelle gare di sci in Val Susa

NOVI LIGURE – C’è anche la novese Elisa Trucchi tra i protagonisti della XXX edizione dei Giochi invernali Special Olympics 2019, andati in scena dal 13 al 18 gennaio scorsi a Bardonecchia e in altre località della Val Susa: 500 atleti partecipanti provenienti da tutta Italia, 50 Team, 150 tecnici sportivi, 100 accompagnatori, 300 volontari, 200 familiari, tante persone presenti per assistere alle gare, forte la presenza del territorio coinvolto nell’evento, grazie ad un fitto lavoro di rete tra le istituzioni locali, le scuole, le associazioni sportive e la calda partecipazione di tutti cittadini. Special Olympics nasce, nel 1968, come un programma sportivo esclusivo, pensato per le persone con disabilità intellettive. Oggi coinvolge un numero sempre crescente di giovani senza disabilità ed è diventato un movimento sportivo e culturale inclusivo, aperto a tutti gli atleti. Lo sport unificato rappresenta il mezzo più importante per raggiungere il traguardo della piena inclusione. Il giuramento a cui tutti gli atleti partecipanti si ispirano è: “che io possa vincere ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.

L’evento è annunciato con il Torch Run, la corsa a staffetta che ha come protagonisti atleti e rappresentanti delle forze dell’ordine che scortano il fuoco fino alla cerimonia di apertura dei Giochi.

La novese Elisa Trucchi ha partecipato, assieme all’alessandrino Gianluca Perrone, con lo Special Team Alessandria, sotto la guida del presidente Alessandro De Faveri e il preparatore tecnico Aldo Matteo Sodero della scuola di sci e snowboard nazionale del Sestriere. Hanno concluso la gara di slalom gigante con l’incredibile risultato di ben due medaglie d’oro con i tempi di: Gianluca Perrone 1.04:02 ed Elisa Trucchi 1.03:56. Durante la seconda giornata si sono nuovamente distinti. Gianluca Perrone ha conquistato l’oro nello slalom speciale, grande prestazione per l’atleta ipovedente per la difficoltà nell’individuare i paletti dello speciale.

L’esordiente ai Giochi Elisa Trucchi ha conquistato la medaglia d’argento con il tempo di 56’’76, una grande prestazione da parte dell’atleta novese molto competitiva nella gara. La forte determinazione di Elisa è stata premiata anche nell’ultimo giorno di gare con una nuova medaglia d’argento nel Super G. Tutto questo è stato possibile grazie all’aiuto ricevuto dal Rotary club international e Torino Superga, Contemporanea, Dora, Europea e la Grange, sponsor della manifestazione. La mamma di Elisa ci racconta questa esperienza “Elisa era alla sua prima storica partecipazione alla manifestazione; – spiega la mamma Enrica Casella – ci siamo avvicinati all’evento grazie alla famiglia Perrone, il cui figlio partecipa già da una decina di anni a queste manifestazioni. La scorsa estate ci siamo conosciuti e abbiamo trascorso una breve vacanza insieme, ci hanno parlato di questo Special Olympics e abbiamo aderito molto volentieri, visto che Elisa è amante dello sci, grazie a mio marito. Mia suocera è originaria delle Capannette di Pej, dunque mio marito aveva imparato fin da piccolo a sciare. Purtroppo mia figlia a due anni di età si è ammalata, ma non appena abbiamo potuto farle praticare uno sport, abbiamo deciso immediatamente per lo sci. Noi lavorando non abbiamo molto tempo e facciamo una settimana bianca all’anno. Tra l’altro quest’anno gli Special Olympics sono stati anticipati per quanto riguarda l’edizione invernale, perché nel prossimo mese di marzo ad Abu Dhabi ci saranno invece gli Special Olympics Mondiali estivi.

Quindi quest’anno Elisa si è allenata solo due giorni, il 7 e l’8 dicembre a Sestriere. Grazie alla neonata associazione Special Team Alessandria, abbiamo avuto poi la possibilità di farla allenare con un maestro della scuola nazionale del Sestriere, Aldo Matteo Sodero, grazie al Rotary che ha sostenuto l’iniziativa. Sodero, un medico, una persona splendida che in poche lezioni è riuscita a farle apprendere le varie tecniche. Ovviamente mio marito, che peraltro è un autodidatta, non poteva certo farle scoprire certi particolari, anche perché lo sci in 50 anni è molto cambiato”. Una prima partecipazione di grande successo: “Vederla sul gradino più alto del podio e per due volte sul secondo – continua la mamma – è stata una soddisfazione. Ma oltre alle medaglie è stato bello vedere la grande solidarietà, l’inclusione che questa manifestazione riesce a dare a questi ragazzi. Un’esperienza anche per me, emotivamente parlando, molto forte: mi ha arricchito in tutti i sensi”. La 23enne novese è impegnata nel volontariato con la Sea onlus, che ha sede presso la parrocchia del S. Cuore a Novi, e pratica nuoto a livello amatoriale e danza moderna e contemporanea al centro di Roberta Borello. Elisa era legata da un’amicizia fraterna, fin dai tempi dell’asilo, ad Andrea Chaves, appassionato come lei della montagna.

Franco Scabrosetti

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