Lorenzo Callegari lascerà la politica
Casteggio, il sindaco uscente: “È giunto il tempo degli orchi. Non ho più voglia di lottare”
CASTEGGIO – “Stiamo finendo la rotonda, la tangenziale interna, concluderemo la scuola e realizzeremo un centro per la cura delle malattie psichiatriche”. Questi sono gli ultimi progetti che il sindaco Lorenzo Callegari ha intenzione di consegnare ai cittadini di Casteggio prima di lasciare definitivamente la politica. “Non ho più intenzione di candidarmi per rimanere in consiglio comunale. Sono stanco di lottare e quindi mi godrò la pensione. Purtroppo la politica nel Bel Paese è stata distrutta e ora citando il film ‘Il Signore degli Anelli’ è arrivato il tempo degli orchi. – afferma il primo cittadino uscente Callegari – In tutti questi anni di amministrazione siamo riusciti a riqualificare il centro storico e in particolare le piazze e a realizzare tanti altri progetti.
Devo dire che il risultato più importante per i nostri cittadini è stato quello di non aumentare le tasse anche se non è stato facile”.
Il suo più grande rammarico?
“Non essere riusciti a rilanciare a livello nazionale e internazionale la vitivinicoltura. Purtroppo nonostante le grandi potenzialità del territorio, sono mancate le teste. Per il futuro sono convinto che la medicina migliore per i comuni sia rappresentata dalle fusioni. Soltanto in questo modo si riuscirà a sopperire alla mancanza di introiti per il nostro comune ma anche e soprattutto per le municipalità più piccole che non hanno più senso di esistere. Le fusioni garantirebbero almeno per alcuni anni dei contributi maggiori da parte dello Stato. Questa opportunità a mio avviso andrebbe sfruttata”.
Torniamo al progetto del centro per le cure psichiatriche che vuole realizzare a Casteggio. Di cosa si tratta?
“Sto lavorando per realizzare nell’edificio che ora ospita le scuole elementari di via Amedeo d’Aosta una struttura per pazienti psichiatrici minori perché nella mia carriera di medico mi sono reso conto che i pazienti con problemi psichiatrici sono in aumento e che purtroppo rappresentano un problema difficile da affrontare per la sanità e per le famiglie. In una struttura che li possa ospitare, con camere e personale specializzato, si andrebbe nella direzione di aiutare le famiglie dei pazienti In più avere una struttura sanitaria di rilievo in città non può che portare benefici all’indotto economico”. La nuova realtà si aggiungerebbe al Centro riabilitativo di alta assistenza di via Torta, che già dispone di 20 posti letto per il trattamento riabilitativo di pazienti affetti da psicosi. La concretizzazione del progetto è subordinata alla soluzione del caso scuole di viale Montebello, perché affinché la sede delle elementari si liberi occorre che le elementari e la materna siano trasferite nell’attuale sede delle medie che si trova in via Dabusti, che a loro volta si sposterebbero in viale Montebello.
Alle prossime elezioni quante liste ci potrebbero essere?
“Potrebbero presentarsi dalle tre alle cinque liste civiche anche se oggi non è facile raggiungere il numero dei candidati. Per quanto riguarda questa maggioranza le persone che potrebbero portare avanti quanto fatto fino ad oggi ci sono. I non ho intenzione di imporre nessuno.
Deve sceglie il gruppo e soprattutto i cittadini dovranno votare non per dispetto ma indicare delle persone normali e al giorno d’oggi non è una cosa da poco”.
A Casteggio per quanto riguarda la maggioranza uscente si parla di due possibili candidati sindaco. I nomi sono quelli di Lorenzo Vigo, vice sindaco con deleghe al commercio, attività produttive, cultura, dinamiche giovanili, turismo, sport e tempo libero e di Andrea Mussi, assessore alla programmazione territoriale, opere pubbliche e manutenzione dei beni patrimoniali. Nei giorni scorsi si è parlato di un possibile ritorno dell’ex sindaco Michele Manfra ma la notizia è stata smentita dal diretto interessato.
Mattia Tanzi