Oggi è San Valentino. Noi lo possiamo festeggiare

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Oggi è San Valentino. Qui in Italia e in Occidente almeno. Perché in tanti altri Paesi questa festa è vietata. In Pakistan, Malesia, Indonesia, Iran, India, Arabia Saudita e in alcune zone della Russia la ricorrenza è stata messa al bando per motivi politici, religiosi e culturali. Gli innamorati trasgressori che celebrano la giornata dedicata all’amore vanno incontro a punizioni severe. L’Autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni del Pakistan (Pemra) ha ricordato alle stazioni televisive e radiofoniche che le trasmissioni relative al giorno di San Valentino sono vietate. Nel 2018 un tribunale di Islamabad lo ha negato perché si tratterebbe di una festa contraria ai dettami dell’islam. La polizia della Malesia il giorno di San Valentino del 2011 ha fatto irruzione in un hotel per arrestare più di 80 giovani che stavano festeggiando. Funzionari indonesiani hanno respinto l’idea di San Valentino sostenendo che non faccia parte della cultura islamica. Nel 2012 in Arabia Saudita oltre 140 persone sono state arrestate per avere sfidato il divieto. L’organizzazione estremista indù Bajrang ha lanciato un monito all’Orissa, uno stato nella parte orientale dell’India, rivolto ai giovani, che dice di “tenersi lontano” dalla festa. Sempre nel 2011 il governo della provincia russa di Belgorod ha represso le celebrazioni in nome della “sicurezza spirituale”. Molti italiani la snobbano perché dicono che sia una trovata commerciale, che l’amore non abbia bisogno di un giorno dedicato. Però possono scegliere. Se il 14 febbraio diventa l’occasione per dedicare più tempo alla persona che si ama, ben venga. Trasformatelo in un’opportunità, soprattutto per dirvi ciò che non va nel vostro rapporto, come se fosse il giorno dei chiarimenti. E tornate a ripeterlo almeno una volta alla settimana. La libertà di cui godiamo talvolta scivola nella libertà di sbagliare e di non rispettare il partner. Il dono più bello è la felicità dell’altro/a; il regalo più prezioso è chiedere scusa. Fatelo, prima che qualcuno metta al bando anche la famiglia, il matrimonio e l’amore coniugale.

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