Special Olympics sbarca al Derthona Nuoto

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La presentazione alla piscina comunale “Dellepiane”

TORTONA – Da lunedì 15 aprile la famiglia Special Olympics si è allargata grazie all’adesione del prestigioso team del Derthona Nuoto.

Per l’occasione presso la piscina comunale “Dellepiane” di Tortona erano presenti il vice presidente della Derthona Nuoto Carlo Mangiarotti, l’ingegnere Giuseppe Bottazzi, il presidente della provincia di Alessandria Gianfranco Baldi, il delegato regionale Special Olympics Carlo Cremonte, il presidente provinciale Special Olympics Alessandro De Faveri e in rappresentanza della polisportiva Derthona, Stefano Guagnini.

Presenti anche le associazioni sempre attente e in prima linea con i ragazzi diversamente abili, come le Cooperative “San Carlo Onlus” ed “Exago”. Numerose erano le persone interessate all’iniziativa e tra queste anche i membri dello Special Team Alessandria, insieme ai familiari degli atleti tortonesi diversamente abili.

Il Derthona Nuoto Special Team è pronto a competere a giugno, a Cuneo, ai Play The Games, con i suoi atleti, Davide Corazza, Matilde Bencivenni, Paolo Paquola, Andrea Carrozzino, Pietro Daglio e Andrea Cresta. Lo sport è un mezzo di inclusione e di crescita per il Derthona Nuoto e il nuoto tortonese con il nuovo team Special Olympics pertanto viene interpretato come un mezzo volto all’integrazione e allo sviluppo, non come mero fine. Si tratta di uno stimolo alla riflessione sul significato di “normale” e “diverso”, sull’accezione con cui si connotano normodotati e diversamente abili.

Il programma di avviamento alle attività acquatiche si sviluppa attraverso la promozione del benessere in acqua e del nuoto mediante la collaborazione fra diversamente abili e normodotati, per il raggiungimento del benessere psicofisico e dell’autonomia in acqua, ma più fortemente improntato all’inclusione a 360 gradi, attraverso la promozione e l’accettazione delle differenze individuali.

“Il progetto interpreta l’attività acquatica come esperienza formativa, nel suo essere una relazione di gioco, grazie anche a un ambiente ludico e non discriminante – spiega Carlo Mangiarotti, vice presidente del Derthona Nuoto – che può far più facilmente permeare valori fondamentali come l’educazione al volontariato, lo spirito del gruppo e della squadra, l’accessibilità come accoglienza. L’acqua è mediatrice delle relazioni ed è veicolo delle emozioni. Special Olympics è il mezzo per viverle”. Derthona Nuoto offre la possibilità di scelta a chi è diversamente abile di mettersi in gioco pienamente ed è la prima realtà tortonese a farlo.

Franco Scabrosetti

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