La Messa del Donatore del Gruppo AIDO novese

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Alla funzione nella chiesa del Sacro Cuore erano presenti tutti i volontari

NOVI LIGURE – Promuovere la cultura della donazione come uno degli aspetti dell’amore: questo è stato lo spirito con cui l’AIDO “Gruppo Frederick” di Novi Ligure, ha partecipato domenica 5 maggio, alle ore 11, alla tradizionale Messa per ricordare tutti i donatori. La funzione, officiata da don Giuseppe Turrici, presso la parrocchia del Sacro Cuore, è stata celebrata alla presenza del sindaco Rocchino Muliere, delle autorità militari, civili, d’arma e delle rappresentanze di numerose associazioni di volontariato ed è stata l’occasione per la giornata della prima Comunione di due ragazzi della parrocchia.

Al rito sacro è stato inoltre invitato il corpo dei Minivigili che hanno letto sentite preghiere per i donatori, per le loro famiglie; Maurizio Prato, vicepresidente dell’associazione ha pregato per gli operatori sanitari che concorrono al successo di un atto così delicato perché “attraverso lo studio, la ricerca, l’interiore convincimento e l’amore verso i malati si sentano collaboratori di Dio a servizio della vita e del bene di tutti”. Il coro NovinCanto ha sottolineato i momenti più intensi della celebrazione.

Al termine della funzione, Isabella Sommo, presidente del Gruppo Frede-rick, ha rivolto un saluto e un ringraziamento alle personalità presenti e al Parroco, che ospita la celebrazione da molti anni. La Sommo ha ricordato il recente incontro con il Papa Francesco a Roma, sabato 13 aprile, in occasione dell’udienza privata con l’AIDO Nazionale. Con voce rotta dall’emozione ha dato lettura di alcuni passi delle toccanti parole pronunciate dal Santo Padre: “La donazione degli organi si pone non solo come atto di responsabilità sociale, bensì quale espressione della fraternità universale che lega tra loro tutti gli uomini”; e ancora “la donazione degli organi si tratta di un dono fatto al Signore sofferente, il quale ha detto che ogni cosa che abbiamo fatto a un fratello nel bisogno, l’abbiamo fatta a Lui (Mt 25,40). Vi incoraggio a proseguire nei vostri sforzi di difendere e promuovere la vita (…). Mi piace riordare le parole di Gesù “Date e vi sarà dato”.

Al termine la lettura della preghiera del Donatore ha commosso i presenti.

Cristina Bertin

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