Stradella a colori grazie al “Faravelli”
Nuovi graffiti realizzati nel sottopasso della stazione ferroviaria
STRADELLA – Sabato 4 maggio, a partire dalle 9 del mattino, sulle pareti del sottopasso che da via Martiri Partigiani porta alla Stazione Ferroviaria di Stradella, appositamente imbiancate per l’occasione, i ragazzi dell’istituto “Faravelli” coinvolti nel progetto “In Dipendenza”, coordinato da Erika Agostino, responsabile dell’ufficio Interventi sociali del Comune di Stradella e “anima” dell’iniziativa, hanno potuto realizzare le idee grafiche proposte da alcuni compagni, vincitori del contest “Stradella a colori”, promosso con l’intervento (oltre che della scuola) dell’assessorato comunale al welfare e della cooperativa sociale onlus “la Collina”.
Tutto è iniziato con la diffusione a scuola della notizia del contest, grazie anche all’interessamento della professoressa Luigina Calama-retti, e con il conseguente invio dei disegni-progetto, che dovevano essere in mano della giuria competente entro il 26 febbraio. C’è quindi stata la proclamazione dei vincitori: Valenti-na Morandotti, Filippo Ga-vina, Daniela Dansea, Cullhay Hergin, Mendoza Gino.
I ragazzi hanno poi partecipato, come da bando, a due incontri-laboratorio presso l’istituto “Faravelli” (il 6 e il 12 marzo) con i writers esperti Seas, Hoz e Ale che li hanno poi guidati nella realizzazione di loro disegni sul muro, nonché ad un terzo incontro al Teatro Sociale di Stradella il 27 marzo, volto alla presentazione del progetto agli studenti delle scuole medie.
Nella giornata di sabato, però, molti altri ragazzi sono intervenuti, per collaborare, per stare insieme, dare un mano, imparare a fare il writer sul serio ed è stata un’esperienza altamente formativa, per tutti. Venerdì 10 maggio, alle ore 12, la grande e ufficiale inaugurazione del “Sottopasso del libero pensiero”, restituito in nuova veste alla città di Stradella. All’evento hanno partecipato il sindaco, le autorità civili e anche il Vescovo Mons. Vittorio Viola, che proprio in questi giorni è in Visita Pastorale in città.
I writers esperti hanno portato il materiale (scatoloni e scatoloni di bombolette, mascherine protettive per tutti, guanti), hanno ovviamente realizzato le parti più delicate del lavoro e hanno seguito, guidato, istruito i ragazzi dalla mattina alla sera.
Maria Cristina Morini