Il sindaco Cabella presenta la nuova giunta ai novesi

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Sabato scorso nel salone del Municipio il primo incontro con la stampa locale

Novi Ligure – Sabato 22 giugno, ore 9.30, è stata una data storica: nel Salone del Municipio si è presentata ufficialmente la nuova Giunta. Data storica poiché, dopo ben 74 anni sinistra e centro-sinistra, si tratta di una Giunta di “centro-destra”. Il neo Sindaco, Gian Paolo Cabella, con un po’ di comprensibile emozione, ha presentato i suoi più stretti collaboratori, i cinque assessori che lo affiancheranno almeno nei prossimi altrettanti anni di mandato. Subito un richiamo per loro: seguire una linea ben precisa, lavorare a testa bassa e senza tanti fronzoli, perché la città si aspetta molto da loro, perché è obbligo attuare quei cambiamenti promessi in campagna elettorale, perché il lavoro sarà duro e lungo. “La squadra di governo – ha esordito Cabella è stata costruita in base a criteri di esperienza in settori specifici, alla conoscenza personale, alle singole capacità, anche se devo ammetterlo, l’età media di 65 anni è un po’ alta, ma diversi giovani consiglieri riceveranno singole deleghe. Non promettiamo progetti faraonici, ma lavoreremo da subito per avere più sicurezza, più pulizia e più manutenzione (buche comprese). I cittadini si aspettano molto da noi e noi non possiamo sbagliare”.

Il neo Sindaco ha molta esperienza in campo amministrativo. Infatti, dal 1968 al 1970 era nella Direzione Provin-ciale del Tesoro di Alessandria; dal 1970 al 1986 è stato vice-Segretario Generale proprio nel Comune di Novi; dal 1986 al 1997 Direttore Amministrativo e del Personale sanitario presso l’ex U.S.S.L. 73 di Novi e dal 1997 al 2006 con lo stesso incarico presso l’Ospedale di Alessandria; dal 2011 al 2013 presidente del Consiglio di Amministrazione dell’A.T.M. alessandrina e dal 2013 al 2014 come consulente all’Assessorato Enti Locali della Regione Piemonte. Ecco tutti i nomi della nuova Giunta comunale. Gian Paolo Cabella, sindaco (sabato 29 giugno compirà 75 anni) mantiene la rappresentanza in seno all’A.S.L. Alessandria, le competenze in materia di Bilancio, Finanze, Pa-trimonio, Economato, Trasparenza, Comunicazione, Partecipazione, Servizi informatici, nonché residue competenze non delegate espressamente.

Diego Accili vice Sindaco (54 anni) dirigente di un’agenzia del lavoro con deleghe a: Lavori Pubblici, Trasporti, Protezione Civile, Piano Energetico, Servizi Cimiteriali, Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO).

Roberta Bruno (52 anni, architetto) con deleghe a: Gestione del Territorio, Urbanistica, Attività Produttive, Ambiente, Agricoltura, TSO.

Costanzo Cuccuru (76 anni, pensionato, già con 2 mandati da assessore e 15 anni da consigliere comunale) con deleghe a: Cultura, Pubblica Istruzione, Formazione Professionale, Sport e Promozione Sportiva, Turismo, TSO.

Giuseppe Dolcino (72 anni, pensionato) con deleghe a: Commercio, Promozione Economica, Rapporti con i cittadini, TSO.

Marisa Franco (63 anni, pensionata) con deleghe a: Sicurezza, Polizia Municipale, Viabilità, Personale e Organizzazione, Affari Sociali, Disabilità, TSO.

Per il momento sono stati nominati anche due Consiglieri con delega: Edoardo Moncalvo (Progetti Europei, Lavoro e Politiche Giovanili) ed Eleonora Gatti (Pari Opportunità e Volontariato). Resta da decidere ancora la carica di presidente del Consiglio comunale, che dopo il rifiuto di Lucia Zippo del Movimento 5 Stelle, dovrebbe essere affidato a Luisa Baruffa o a Oscar Poletto.

Rispondendo alle domande dei giornalisti Cabella si è così espresso: “Come nuovo Sindaco intendo favorire il senso di appartenenza all’Ente dei dipendenti, perché solo con un valido staff di risorse umane si possono fornire alla cittadinanza i servizi di cui si avverte il bisogno. Per quanto concerne la questione Pernigotti che ci sta molto a cuore, posso confermare che il Governatore del Piemonte, Alberto Cirio, sarà presto presente a Novi per la prima riunione itinerante della Giunta Regionale in cui si discuterà anche della crisi dell’azienda dolciaria novese. In questi giorni entreranno in servizio cinque nuovi agenti di polizia municipale, che hanno già prestato giuramento a Torino. Questo ci consentirà di garantire la presenza di un vigile per ogni quartiere, dove continueranno a tenersi delle riunioni periodiche per ascoltare i cittadini. Non sarà attuato il progetto di modifica di piazza del Maneggio; piazza Pernigotti rimarrà ai novesi anche se sarà ovviamente necessario un nuovo Piano Regolatore che dovrà adeguarsi alle necessità cittadine. Infine, confermo l’intenzione di fare retromarcia sullo shunt del Terzo Valico”.

Vittorio Daghino

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