Corso di Rianimazione e Primo Soccorso in montagna
PROPATA – Il sesto “Corso di Rianimazione e Primo Soccorso in Montagna” si svolgerà presso il “Rifugio Parco Antola” a Propata, il 19 e 20 ottobre.
Organizzato dall’Associazione Centro di Formazione I.R.C. “New Life Resuscitation”, in collaborazione con il comitato Croce Rossa Italiana di Vignole Borbera e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Genova, con il supporto di Parco Antola e Club Alpino Italiano, ha richiesto il patrocinio della Regione Liguria, della Città Metropolitana di Genova, dei comuni di Valbrevenna, Propata e Carrega Ligure, di diverse associazioni dell’outdoor. La due giorni (dalle ore 14.30 del sabato alle ore 13 della domenica) è finalizzata ad acquisire le conoscenze di base su come agire in situazioni di emergenza nell’ambiente montano, per soccorrere un infortunato e tentare di salvare una vita mettendo in atto manovre di primo soccorso, rianimazione cardiopolmonare e con l’impiego di un defibrillatore. Inoltre vengono impartite nozioni base di orientamento, cartografia, le corrette modalità per la chiamata al 112 e molto altro. Il corso, con certificazione finale “Italian Resuscitation Council e 112 Regione Liguria”, è rivolto a tutti coloro che frequentano l’ambiente appenninico e in particolare ad istruttori, guide naturalistiche, lavoratori e sportivi in quota, ma soprattutto ad escursionisti e abitanti delle frazioni montane, che possono trovarsi a dover fronteggiare un’emergenza sanitaria lungo i sentieri o nei paesi più isolati. Il corso che si è evoluto di anno in anno, che ha prestigiose collaborazioni di esperti del settore e che quest’anno avrà tra i docenti il dirigente responsabile della Centrale Unica di Risposta del NUE 112 Liguria, dott. Sergio Caglieris. Inserito anche nella “Settimana per la rianimazione cardiopolmonare Viva”, dedicata a livello europeo a queste tematiche, l’appuntamento del corso di primo soccorso è ormai un classico della stagione di apertura del Rifugio Parco Antola che, a 1.500 metri, oltre all’ospitalità offre occasioni di approfondimento sui diversi temi che riguardano l’Appennino.
Inoltre dal 2013, il Rifugio è stato dotato per primo in Liguria e nella zona delle Quattro Province, dell’apparecchiatura D.A.E. e i “rifugisti” sono abilitati al suo utilizzo, rendendo la struttura “rifugio cardioprotetto” nei periodi di apertura e riferimento per i soccorsi nelle valli del Parco e dell’Alta Val Borbera. Il corso avrà luogo anche in caso di maltempo salvo allerta arancione. L’iscrizione è obbligatoria entro il 15 ottobre (costo euro 85 con mezza pensione al rifugio compresa). Si può fare via mail e per telefono (cdf.newlife@yahoo.it; 348 4923702).
Davide Daghino