“Missione giovani” in corso a Voghera. Soffia il vento della sua Parola
Nella messa di apertura il Vescovo ha accolto 50 frati e suore francescani e i laici provenienti dall’Umbria venuti ad annunciare il Vangelo in città ai loro coetanei
VOGHERA – Con la solenne celebrazione eucaristica di venerdì 11 ottobre in duomo, presieduta da Mons. Vittorio Viola, si è aperta la “Missione Giovani” che ha come protagonisti 50 frati e suore francescani e laici provenienti dall’Umbria venuti ad annunciare il Vangelo ai loro coetanei in città e nei dintorni.
Il Vescovo nell’omelia, commentando il brano dell’evangelista Luca nel quale si racconta di Gesù che scaccia i demoni, ha sottolineato come nei suoi gesti si “manifesta l’amore di Dio che ci vuole liberare, al quale noi chiudiamo il cuore. Gesù, però, ha un desiderio di comunione con ogni uomo che è più forte di qualunque chiusura, di qualunque ostilità, di qualunque giudizio nei suoi confronti”.
“Il regno del male è stato sconfitto – ha proseguito Viola – per la presenza di Dio e la sentenza definitiva è quella della vittoria del bene, della vita sulla morte e della grazia sul peccato; la regalità di Gesù vuole estendersi sul mondo, non come un gioco pesante, ma come una potenza di liberazione che è esattamente l’opposto di ciò che il regno del male vuole stabilire”. Rivolgendosi ai “missionari” il Vescovo ha detto loro: “In questi giorni siete chiamati a portare l’annuncio del Vangelo ai giovani.
Voi siete collocati dentro una fornace d’amore che è il desiderio che Dio ha di entrare nel cuore di ogni giovane che incontrerete in ogni luogo, senza pregiudizi, anzi con la volontà di raggiungere proprio quelle realtà dove sembra essere più lontana la sua presenza.
Dovete lasciarvi condurre dall’amore ed essere strumento docile nelle sue mani”.
Ha poi suggerito ai numerosi presenti di accompagnare e sostenere la missione proprio attraverso la preghiera e la penitenza per accogliere veramente il Signore che viene.
Infine, l’esortazione a sentirsi accompagnati dalla Chiesa diocesana “che desidera riscoprire la gioia dell’annuncio del Vangelo”.
Prima della preghiera eucaristica si è svolta la cerimonia di consegna del Tau a ogni singolo “missionario”.
Dopo la benedizione il Vescovo ha messo al collo di ciascuno questo simbolo che San Francesco era solito usare perché ricordava la croce di Cristo. Al termine fra’ Alfio ha spiegato come si svolge la Missione Giovani che si concluderà domenica 20 ottobre.
“I missionari – ha aggiunto ancora Mons. Viola – riempiranno le strade, le nostre chiese, le scuole e tutti i luoghi dove è possibile incontrare i giovani e a loro auguro di essere docili, trasparenti e di lasciar passare l’amore di Dio, che è la fonte che spinge all’annuncio, per poter raggiungere il cuore dell’uomo che è assetato del suo amore”.
Daniela Catalano