Un senzatetto muore di freddo alla stazione
TORTONA – Un uomo di 48 anni è stato ritrovato morto questa mattina di fronte alla stazione ferroviaria. Si chiamava Famica Barani, nato nel 1971 in Romania, residente in Italia e cittadino italiano. Il dramma è avvenuto a causa del freddo: l’uomo era infatti un senzatetto e si era accampato per la notte di fronte alla stazione: le temperature scese abbondantemente sotto lo zero ne hanno probabilmente causato il decesso, come affermano dal 118. L’uomo si era coricato in piazza Fiume, nei pressi di una delle porte di accesso alle scale che conducono ai binari.
A notare che l’uomo non rispondeva né accennava a muoversi sono stati i viaggiatori diretti ai treni, verso le 7,30. Da qui l’allarme ai carabinieri, alla polizia ferroviaria e al 118, giunti sul posto tempestivamente ma senza più possibilità di salvare la vita al clochard.
Un dramma della solitudine e delle condizioni di vita, cui evidentemente non hanno nemmeno potuto ovviare le disponibilità di servizi di accoglienza, che tra l’altro sono anche collocate nei pressi della stazione.
Il Sindaco di Tortona, intervenuto su Repubblica, ha dichiarato il grande dispiacere per quanto è accaduto, precisando che questa persona, purtroppo, aveva già rinunciato più volte all’assistenza ed alla cura che sia il Comune sia le associazioni operanti presso il vicino Dormitorio si erano proposte di dargli.
“È una tragedia, siamo davvero dispiaciuti ma per quest’uomo era stato fatto tutto quello che si poteva e lui aveva sempre rifiutato ogni aiuto – ha dichiarato il sindaco di Tortona, Federico Chiodi – Era stato già avvicinato dalla polizia municipale e dai volontari dell’associazione Matteo 25 che gestiscono il dormitorio maschile dove ieri sera tre posti su tredici erano disponibili. Loro distribuiscono anche bevande e coperte per chi non vuole andare in dormitorio. Ma questa persona aveva rifiutato ogni genere di assistenza o cure”.
