Le celebrazioni con il vescovo per l’Immacolata
La novena, l’Akathistos e la messa in cattedrale
TORTONA – All’inizio dell’anno liturgico la Chiesa celebra l’Immacolata Concezione della Vergine Maria. La novena alla festa mariana è stata celebrata nella cattedrale con la recita del Rosario alle ore 6 seguita dall’Eucaristia alle ore 6.30 presieduta dal vescovo.
Per nove giorni, all’alba, un folto gruppo di fedeli si è ritrovato per pregare e per ascoltare le riflessioni sul vangelo del giorno.
Aprire la giornata ponendo al primo posto il Signore e affidando a lui tutte le attività è stata una vera grazia. Mons. Viola ha invitato a pregare la Madonna per le vocazioni e per la Chiesa diocesana.
Al termine della funzione, tutti i giorni, i fedeli e i sacerdoti concelebranti si recavano con il pastore davanti alla statua dell’Immacolata per onorarla e per ricevere da lei la benedizione. Il nono giorno, il parroco, don Claudio Baldi, ha donato al vescovo, a nome di tutta la comunità, un piviale viola accompagnato da parole di ringraziamento per il suo ministero, rivolgendogli gli auguri per i suoi 5 anni di ordinazione episcopale.
Sabato sera, vigilia della solennità, alle ore 21, in duomo è stato eseguito l’inno dell’Akathistos.
Si sono alternati nel canto e nelle letture il vescovo, il coro “San Luigi Orione” del santuario della Madonna della Guardia, diretto da Enrico Vercesi, il soprano Desirèe Pappagallo, il diacono Andrea Bobbio e Ilda Coppi. L’Akathistos è uno tra gli inni più famosi che la Chiesa Ortodossa dedichi alla “Theotokos” (“Genitrice di Dio”).
Dopo la prima parte dell’inno e la lettura del brano dell’annunciazione «sintesi della vita della Vergine», il vescovo ha proposto la sua riflessione soffermandosi sul fatto che l’inno presenta diverse voci «tutte estasiati dalla sua bellezza». Al termine della seconda parte, dedicata alla contemplazione delle verità di fede che riguardano la Vergine, l’assemblea si è sciolta in silenzio per continuare nel cuore l’adorazione “dell’icona perfettissima della Chiesa”.
Domenica 8, alle ore 10.30, il solenne pontificale in cattedrale ha aperto la giornata di festa. Durante la celebrazione, alla quale era presente l’Azione Cattolica parrocchiale, sono state benedette le tessere associative per il nuovo anno e il parroco ha rinnovato gli auguri a mons. Vittorio Viola, che ha descritto la Madonna come «la nuova Eva».
Daniela Catalano