Beata Teresa Grillo Michel
Questa settimana raccontiamo la storia della prima beata della nostra rubrica. Parliamo di Teresa Grillo che la Chiesa ricorda il 25 gennaio, mentre la sua Congregazione e la Diocesi di Alessandria la ricordano oggi, 23 gennaio.
Nacque a Spinetta Marengo, in provincia di Alessandria, il 25 settembre 1855. Quinta e ultima figlia di Giuseppe, primario dell’Ospedale Civile di Alessandria, e di Maria Antonietta Parvopassu, discendente da antica e illustre famiglia alessandrina, fu battezzata il giorno seguente nella chiesa parrocchiale di Spinetta, ricevendo anche il nome di Maddalena.
Dopo le scuole elementari, frequentate a Torino, nel 1867, a seguito della morte del padre, entrò nel collegio delle Dame Inglesi a Lodi, dove si diplomò all’età di 18 anni. Lasciato il collegio, tornò ad Alessandria, dove iniziò a frequentare le famiglie aristocratiche della città e conobbe il futuro marito, il brillante capitano dei Bersaglieri, Giovanni Michel.
Celebrate le nozze il 2 agosto 1877, con il marito si trasferì prima a Caserta, poi ad Acireale, a Catania, a Portici e infine a Napoli. Con la morte del marito, stroncato da un’insolazione durante una sfilata a Napoli il 13 giugno 1891, Teresa affrontò un momento di disperazione. Dopo aver letto la vita di san Giuseppe Cottolengo, e grazie all’aiuto del cugino sacerdote, decise di aiutare i poveri e i bisognosi.
Teresa cominciò così a spalancare le porte del proprio palazzo ai fanciulli poveri e alle persone abbandonate e bisognose. Alla fine del 1893, dato che i poveri aumentavano vendette palazzo Michel e acquistò un vecchio edificio di via Faà di Bruno, che ristrutturò e ampliò. Nacque, così, il “Piccolo Ricovero della Divina Provvidenza”. L’8 gennaio 1899, vestendo l’abito religioso nella cappellina del Piccolo Ricovero, Teresa, con otto tra le sue collaboratrici, creò la Congregazione delle Piccole Suore della Divina Provvidenza. Nei restanti 45 anni, s’impegnò a diffondere e consolidare l’istituto. La sua opera cominciò ad avere case in diversi luoghi del Piemonte, sviluppandosi presto anche in Veneto, Lombardia, Liguria, Puglie e Lucania. Dal 13 giugno 1900 l’Istituto si estese in Brasile e dal 1927, dietro sollecitazione di don Luigi Orione, fondò case anche in Argentina. Per ben sei volte si recò in America Latina, dove fiorirono numerose fondazioni con asili, orfanotrofi, scuole, ospedali e ricoveri per anziane. Il sesto viaggio lo fece nel 1928, all’età di 73 anni. L’8 giugno 1942, la Santa Sede concedeva l’approvazione apostolica alla congregazione delle Piccole Suore della Divina Provvidenza. Morì ad Alessandria il 25 gennaio 1944 all’età di 88 anni. Giovanni Paolo II l’ha beatificata a Torino il 24 maggio 1998.
Daniela Catalano