Celebrata in Diocesi la Giornata della vita consacrata
«Appartenere solo a Dio»
TORTONA – «Andiamo in pace incontro al Signore»: queste le parole che la liturgia nella festa della presentazione del Signore ha fatto pronunciare al diacono domenica 2 febbraio all’inizio della solenne celebrazione della vita consacrata nella nostra diocesi di Tortona.
Religiose e religiosi di tutte le congregazioni si sono avviati in processione da Santa Maria Canale alla cattedrale insieme al vicario episcopale per i religiosi e a Mons. Vescovo che ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica. La luce di Cristo, simboleggiata dalle candele portate dei presenti, ha fatto il suo ingresso in duomo accolta dal suono dell’organo per le mani di Enrico Vercesi e con il cantico di Simeone tutti hanno subito messo al centro l’importanza della missione di ogni consacrato: essere evangelizzatori in mezzo al popolo di Dio. Il vescovo, nella sua profonda omelia, ha ricordato come «la vita religiosa è liberarsi da tutto per poter appartenere solo a lui». «La nostra vita cerchi senso solo in Dio – ha detto – per poter essere sempre più lavorati dal suo amore testimoniandolo nella comunione fraterna perché tutti possano essere davvero raggiunti dall’annuncio di lui». Dopo la professione di fede sono stati nominati e hanno ricevuto una benedizione particolare coloro che in questo anno celebrano un anniversario significativo di professione religiosa. Al termine il vicario episcopale don Maurizio Ceriani ha rivolto al vescovo un ringraziamento per il suo magistero che invita continuamente alla corresponsabilità e per la sollecitudine con cui segue le comunità religiose chiedendogli infine di continuare, con la sua identità francescana, a parlarci di questo Bambino cosicché possiamo sempre più immergerci nell’amore del Padre e per intercessione della Vergine tutti i consacrati rinnovino una generosa risposta d’amore.
Fabio Mogni
