“Diamo ossigeno al Piccolo Cottolengo”

Visualizzazioni: 1583

Il progetto promosso dal Rotary Club “Gavi Libarna”

NOVI LIGURE – “Diamo l’ossigeno ai bambini del Piccolo Cottolengo di Tortona”: questo è titolo del progetto promosso dal Rotary Club “Gavi Libarna” a favore dei piccoli ospiti del “Piccolo Cottolengo” dell’Opera Don Orione di Tortona. L’obiettivo è quello di realizzare l’impianto dell’ossigeno nella struttura e sostituire le grandi e pesanti bombole di ossigeno utilizzate attualmente.

Il progetto è stato presentato sabato 15 febbraio, presso il “Mater Dei” di Tortona alla presenza di quasi 200 persone. Tra i promotori, insieme al Rotary Club “Gavi Libarna”, c’erano il Rotary di Tortona, Novi, Acqui e Ovada e i giovani del Rotaract e dell’Interact Gavi Libarna, oltre a numerosi volontari della Casa di Don Orione. All’incontro conviviale sono intervenuti il vescovo Mons. Vittorio Viola, il senatore Massimo Berutti e il vice sindaco di Tortona Fabio Morreale.

Gli organizzatori hanno voluto dare un piccolo contributo a un progetto di intervento per migliorare la vita quotidiana dei bambini con gravi disabilità ospiti del Piccolo Cottolengo, bisognosi di un costante apporto di ossigeno per sopravvivere. Oreste Marchesi, presidente del Rotary Club Gavi Libarna, ha ricordato la mission del Rotary International: «Servire al di sopra di ogni interesse personale».

«Questo service – ha dichiarato Marchesi – è la prova concreta dell’impegno dei Lions a fianco delle persone in difficoltà, come i bambini ospiti del Piccolo Cottolengo di Tortona, costretti ad aver bisogno ogni giorno dell’ossigeno».

Il direttore sanitario del “Piccolo Cottolengo”, Enzo Castella, ha spiegato le attività della struttura, mentre il Governatore Rotary Distretto 2032, Ines Guatelli, ha evidenziato la costante e preziosa sensibilità che anima il Rotary.

Il vescovo di Tortona, commosso, ha invitato i presenti a «farsi il regalo di una visita al Piccolo Cottolengo» per cogliere la sofferenza unita alla serenità offerta ai bambini disabili dalla dedizione di tante persone che sono vicine a loro. La rotariana Elisabetta Micheletti ha anche presentato un altro importante progetto, il “Rotary Campus”, ovvero la settimana di svago a cura dei Distretti Rotary 2031 e 2032 dedicata a persone di qualsiasi età con disabilità lievi.

Daniela Catalano

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *