“Negozio amico”: la spesa a casa vostra e lotta contro lo spreco

NOVI LIGURE – Alcuni esercizi commerciali della città e dei dintorni per l’emergenza sanitaria in corso e in ottemperanza a quanto stabilito dal Governo, al fine di contenere la propagazione del contagio, non svolgono attività direttamente a contatto con il pubblico e hanno deciso di effettuare consegne a domicilio.

Tale prestazione è svolta sotto la responsabilità degli stessi commercianti che hanno deciso di aderire all’iniziativa, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie previste per il confezionamento e per il trasporto. I negozianti che vogliono aggiungersi al servizio, devono inviare una mail (commercio@comune.noviligure.al.it). L’elenco degli esercizi commerciali che aderiscono all’iniziativa si può trovare sul sito del Comune di Novi (comune.noviligure.al.it). Le attività che effettuano consegne a domicilio sono suddivise i tre gruppi (pasti e piatti pronti; generi alimentari e generi non alimentari). Una voce a se stante è rappresentata dai produttori che fanno parte di “Campagna Amica” della Coldiretti. Il Comune per venire incontro ai cittadini in difficoltà, inoltre, promuove “Negozio A-mico, non si spreca ma si aiuta!”.

L’iniziativa è inerente la problematica dello spreco alimentare che in questo periodo interessa gli esercizi commerciali. Basandosi su un elenco di attività che aderiscono, si potrà avere la possibilità di reperire prodotti alimentari in scadenza o freschi di giornata quali latte, pane, frutta, verdura offerti direttamente dai gestori.

La consegna dei prodotti, come per la spesa a domicilio, deve essere svolta sotto la diretta e esclusiva responsabilità degli operatori, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie previste.

I gestori che vogliono essere inseriti nella lista devono scrivere una mail allo stesso indirizzo della consegna a domicilio (commercio@comune.noviligure.al.it) e fornire i propri dati, l’orario di consegna dei prodotti e l’eventuale servizio a domicilio. «In questo momento molte famiglie si sono ritrovate a dover affrontare difficoltà conseguenti all’emergenza Coronavirus. – ha spiegato l’assessore al Commercio Giuseppe Dolcino – Tra queste la mancanza di liquidità improvvisa, dovuta alla chiusura per quarantena di determinate realtà, che ha costretto una parte della popolazione a non poter nemmeno fare la spesa». «Ci appelliamo al buon senso dei cittadini – conclude – nel non approfittare dell’iniziativa, rivolta esclusivamente a persone in serie difficoltà».

Michela Ferrando