Coraggio! È Pasqua

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Il Triduo Pasquale con il vescovo in cattedrale: la Messa in “Coena Domini” con i sindaci di Tortona, Voghera e Novi, la Via Crucis e la visita in carcere

TORTONA – «La celebrazione della Pasqua è un evento che accade qui e ora, che entra dentro la nostra vita, non come una sterile rappresentazione di un fatto passato ma come un’efficace ripresentazione della Passione, Morte e Risurrezione del Signore. Nell’azione celebrativa si rende presente perché, come singoli e come comunità, possiamo anche noi “passare” da morte a vita». Con queste parole il Vescovo ha introdotto il suo decreto in cui ha reso note tutte le indicazioni per le celebrazioni della Settimana Santa di quest’anno, caratterizzata dall’emergenza Covid-19.

Nel rispetto delle limitazioni imposte, il Triduo Pasquale sarà celebrato, a porte chiuse, da Mons. Vittorio Viola nella cattedrale di Tortona. Si apre oggi, Giovedì Santo, alle ore 21, con la Messa in “Coena Domini” alla quale saranno presenti i sindaci di Tortona, Federico Chiodi, di Voghera, Carlo Barbieri, e di Novi Ligure, Gian Paolo Cabella, che rappresenteranno tutta la comunità civile. Venerdì santo, 10 aprile, alle ore 15, Padre Vittorio presiede l’Azione liturgica della Passione del Signore e alle ore 19 la Via Crucis con la processione dal Duomo al Santuario della Guardia. Durante il cammino con la reliquia della Santa Croce, conservata in cattedrale, sono previste le stazioni in luoghi particolarmente colpiti dall’epidemia: una sosta davanti all’ospedale cittadino, alla Casa Madre delle Piccole Missionarie della Carità e davanti al Piccolo Cottolengo per poi giungere nel Santuario. Alla Via Crucis sarà presente il sindaco di Tortona a rappresentare tutta la comunità.

Nella giornata di sabato Mons. Viola si recherà presso la Casa Circondariale di Voghera, dove, non potendo celebrare la Messa per evitare assembramenti, visiterà le singole sezioni impartendo la sua benedizione e recitando una breve preghiera scritta per l’occasione. Leggerà ai carcerati un messaggio carico di parole di incoraggiamento e di speranza: «Per voi, come per l’intera nazione, questo è un tempo di grande sofferenza: alla fatica della vita in carcere si aggiungono altre limitazioni insieme alla preoccupazione per voi stessi e per le vostre famiglie. È un tempo in cui tutti dobbiamo fare i conti con il nostro essere fragili, vulnerabili e mortali: siamo chiamati, quasi costretti, a guardaci dentro e cercare risposte alle nostre paure. Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti (1Cor 15,20): questa è la notizia, la buona notizia capace di rispondere a tutte le nostre domande. Rispetto alla morte solo la vita può essere l’unica vera novità, il solo cambiamento radicale che risponde alla sete di amore che Dio stesso ha messo dentro di noi. La Risurrezione del Signore ha sconfitto la morte. Questo è il fondamento della nostra speranza: c’è un passaggio da morte a vita che questa Pasqua vuole poter operare in noi».

La Veglia Pasquale, sabato 11 aprile, si terrà alle ore 21.

La celebrazione eucaristica della Pasqua di Risurrezione si svolgerà alle ore 9.30 e il Lunedì dell’Angelo la Messa alle ore 10.30.

Tutti i fedeli sono invitati a unirsi in preghiera dalle proprie abitazioni, seguendo in diretta i vari momenti celebrativi.

I media diocesani trasmetteranno in diretta tutte le celebrazioni del Vescovo sui siti: diocesitortona.it; radiopnr.it; ilpopolotortona.it; sul canale Youtube di RadioPNR (su Youtube.it cercare RadioPNR).

Per chi non può connettersi a internet si possono ascoltare anche sul territorio coperto dai 96.400 di RadioPNR (Circuito InBlu) e in streaming attraverso la app RadioPNR. Le celebrazioni del Santo Padre si potranno, invece, seguire sui media della CEI (TV2000 e Circuito radiofonico InBlu).

d.c.

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