In cassa integrazione 80 dipendenti di Asm

Bianchi: «Scelta necessaria per tutelare i lavoratori»

VOGHERA – Sono 80 i dipendenti di Asm Voghera che sono stati messi in cassa integrazione per cercare di affrontare il difficile momento causato dall’emergenza sanitaria nazionale. Il protocollo d’intesa è stato siglato dal direttore generale dell’azienda Piero Mognaschi con i sindacati (Cgil, Cisl e Uil).

«Una scelta necessaria che serve a tutelare sia l’azienda, sia i lavoratori. – commenta il neo eletto presidente di Asm Pierluigi Bianchi, ex sindaco di Robecco – Come è avvenuto per la maggior parte delle aziende italiane, in questa situazione di emergenza sanitaria, la cassa integrazione e la programmazione delle ferie sono dei provvedimenti essenziali. Ringrazio i nostri dipendenti che, nonostante la situazione difficile, hanno accettato la scelta dell’azienda. Tutti stanno portando il loro contributo nonostante le difficoltà e l’ambiente lavorativo è comunque rimasto sereno. In questa situazione di emergenza causata dal Covid-19, anche lo smart working e le videoconferenze sono strumenti utili per continuare a portare avanti la programmazione aziendale. La speranza è quella di ritornare il prima possibile alla normalità per poter ripartire a pieno regime».

Su 80 dipendenti messi in cassa integrazione 60 si occupano del reparto ristorazione di Voghera e Tortona mentre 20 a rotazione so-no i lavoratori in sede in via Pozzoni e che si alterneranno.

Asm Voghera comprende “Vendita e Servizi”, “Reti di Voghera” e Asmt Tortona e ha in carico complessivamente 300 dipendenti. Di questi dipendenti 60 sono a casa dal giorno in cui è stata disposta dal Governo la chiusura totale di bar e ristoranti che facevano parte della ristorazione sia nella città di Voghera, sia a Tortona. Inoltre, da qualche giorno l’azienda ha disposto la cassa integrazione che interesserà 20 dipendenti a rotazione che si occupano di gas, acqua, e-nergia elettrica, depurazione, gestione calore, teleriscaldamento e magazzino. L’attuale forza lavoro di Asm conta 140 dipendenti di cui 50 lavorano da casa con il sistema dello smart working mentre 90 so-no effettivamente operativi sul campo. Si tratta per la maggior parte di lavoratori che si occupano di onoranze funebri, igiene ambientale e delle tre farmacie che l’Asm di Voghera ha in gestione da diverso tempo. A questi vanno aggiunti circa 80 che stanno godendo delle ferie, sono in congedo parentale o si trovano in malattia o stan-no usufruendo della Legge 104.

Mattia Tanzi