CORONAVIRUS – 19 aprile 2020. Le notizie del giorno

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SOMMARIO

Notizie dai nostri territori:
TORTONA – Il bilancio del Comitato
SALE – È morto Rino Destro
NOVI L. – La proposta di don Vercesi
SAVIGNONE – Benedizione “fai da te”
VOGHERA – Il Consiglio in videoconferenza
CERVESINA – Implementato il sito internet

Dalle regioni:
Primi pazienti alle O.G.R.
Polemica fra Lombardia e Lazio

Notizie nazionali:

La data di Conte: 4 maggio
Zaia: “Finitela con nord contro sud”
A rischio l’autosufficienza alimentare
Chiudono le prime terapie intensive
“Mes? Differenze da 10 anni fa”
ABI: “25mila € in 24 ore”
L’appello di 13 Paesi
Il Papa: “Non dimenticare chi resta indietro”

Notizie dai nostri territori

TORTONA – Il sindaco Federico Chiodi ha fornito un aggiornamento relativo alla situazione dell’ospedale cittadino. “Sono ricoverate 106 persone e 31 risultano residenti a Tortona”. Quanto ai numeri del contagio in città, “in base ai dati forniti dalla piattaforma della Regione Piemonte, risultano ad oggi 217 contagiati e 592 persone attualmente in quarantena”. Questi numeri “potranno variare nei prossimi giorni quando avremo i risultati dei tamponi effettuati nelle Residenze sanitarie per anziani”.
Del totale di 1 milione 200mila euro raccolti dalle donazioni, sono stati spesi dal Comitato per l’ospedale 521.813 euro, nonostante le difficoltà nel reperimento delle attrezzature, dovute alle richieste elevatissime (a livello internzionale, essendo nel pieno di una pandemia) e dei tempi di consegna elevati. Sono stati acquistati finora: un ecografo portatile, un radiografo digitale (antrambe attrezzature necessarie per diagnosi e cura delle polmoniti da Covid-19), un depuratore per emodialisi, il macchinario per eseguire i tamponi. Quest’ultima macchina sarà ricevuta entro martedì e diventerà operativa per fine mese. Poi sono stati acquistati 5 letti per la terapia intensiva, e svariati dispositivi di protezione individuale.

SALE – È mancato Rino Destro, marito del sindaco Rina Arzani. Lo ha annunciato su Facebook il sindaco di Castelnuovo Scrivia, Gianni Tagliani. Il quale lo ha salutato con queste parole: “Fischierai in cielo. Rino Destro se n’è andato stanotte, ucciso dal Coronavirus. Collega arbitro e caro amico nonché marito della – anche qui – collega sindaca di Sale Rina Arzani. L’Associazione Italiana Arbitri perde un altro caro componente insieme alla società civile e al mondo dello sport al quale ha dedicato tutta la sua breve esistenza. Ti abbraccio Rino, saluta Stefano quando lo incontrerai lassù”.

NOVI LIGURE – “Le strutture che abbiamo ormai scoppiano e sarebbe bene pensare ai senzatetto, creando loro spazi idonei. In città, oltre al dormitorio di Santa Rita, saturo con 9 persone praticamente segregate a causa dell’emergenza coronavirus, potremmo pensare di utilizzare le chiese novesi di San Rocco e della Misericordia”. Lo ha dichiarato don Livio Vercesi, parroco di San Pietro, a “La Stampa”. Don Vercesi avrebbe proposto in particolare la chiesa di San Rocco. “Si tratta di due ambienti liberi, in quanto non utilizzati da anni e basterebbe sanificarli e arredarli. Ma potremmo prendere in considerazione anche la chiesa di Santa Rita, attigua al dormitorio, dove pur tenendo conto del distanziamento sociale si potrebbero ospitare altre 10 persone”.

SAVIGNONE – Nell’impossibilità di passare come ogni anno nelle case dei parrocchiani per la Benedizione delle famiglie, Don Gian Paolo Civillini ha informato gli abitanti di Savignone di aver messo a disposizione per ognuno di loro, nella propria chiesa parrocchiale, una bottiglia con l’acqua benedetta e un cartoncino con una preghiera. L’invito che ha rivolto è quello di prendere entrambi e di recitare in casa la preghiera. Don Gian Paolo ha anche precisato che per quanto riguarda le parrocchie di Crocefieschi e Montemaggio, affidate alle sue cure, spera di poter passare a trovare le famiglie durante la prossima estate.

VOGHERA – La prossima settimana si riunirà il Consiglio Comunale di Voghera per l’approvazione del bilancio di previsione. A causa dell’emergenza in corso la seduta si svolgerà in videoconferenza. Sarà presente in aula il solo Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Affronti. All’ordine del giorno ci sarà anche la surroga del consigliere Giampietro Rocca, deceduto pochi giorni fa. A prendere il suo posto sarà Simone Algeri, primo dei non eletti durante l’ultima campagna elettorale.

CERVESINA – Il sindaco Daniele Taramaschi ha comunicato che dalla scorsa settimana è stata inserita nel sito internet del Comune la sezione “Situazione Covid-19 a Cervesina”, dove vengono pubblicati tutti i dati disponibili, ovviamente garantendo l’anonimato delle persone coinvolte. “In settimana, o al massimo all’inizio della prossima”, aggiunge il sindaco, “i volontari della Protezione Civile della nostra unione Micropolis consegneranno a tutte le famiglie una busta contenente due mascherine chirurgiche (in parte acquistate e in parte ricevute da Protezione Civile e Regione) e due mascherine monouso offerte dalla Croce Rossa di Voghera”.

Primi pazienti alle O.G.R.

È avvenuto in mattinata il trasporto dei primi pazienti nell’area sanitaria temporanea allestita all’interno delle ex Ogr di Torino. Arrivano dagli ospedali Giovanni Bosco, Martini e Maria Vittoria. Saranno sottoposti al trattamento post acuzie verso la completa guarigione.
(ANSA) – Il Piemonte, intanto, si affida a una task force per la fase 2 della sanità. Presieduta dall’ex ministro della Salute Ferruccio Fazio, dovrà analizzare le carenze strutturali che l’emergenza coronavirus ha messo in luce nel sistema sanitario piemontese e da lì ripartire per la futura programmazione. “Oggi che le ferite sono ancora aperte siamo in grado di capire dove il sistema necessita di maggiori interventi e da lì ripartiremo per costruire una reale medicina di territorio”, spiega il governatore Alberto Cirio.

Polemica fra Lombardia e Lazio

(ANSA) – Una delibera simile a quella della Lombardia sulle Rsa – dice a Radio Padania il governatore lombardo Fontana, “era stata presa dal Lazio. Ma al governatore del Lazio non è stato fatto alcun tipo di contestazione”. Secondo Fontana, “si cerca di attaccare l’organizzazione lombarda. C’è un attacco nel confronto mio in quanto rappresentante di una certa parte politica”.
“Fontana non si permetta di mistificare – è la replica dell’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato – nel Lazio si sono create Rsa esclusivamente Covid per pazienti positivi.

La data di Conte: 4 maggio

(ANSA) – “I rappresentanti dei governi locali hanno espresso adesione al disegno dell’Esecutivo di adottare un piano nazionale contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive attualmente sospese, secondo un programma ben articolato, che contemperi la tutela della salute e le esigenze della produzione”. Lo afferma il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un post su Facebook. “Dovremo proseguire nel confronto con tutte le parti sociali e le associazioni di categoria per ribadire la comune volontà di rafforzare il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro, già approvato lo scorso mese di marzo, e di continuare sulla strada del potenziamento dello smart working”.

Zaia: “Finitela con nord contro sud”

(AdnKronos) – “Finitela di dire Nord contro Sud, se il Sud dice di chiudere le frontiere è Sud contro Nord. Mettevi nei panni di un cittadino che sale in treno, vuol dire che tutti i treni saranno soppressi, che tutti i treni che escono dai confini regionali non hanno più senso. Ma che proposta è, come fanno a mettere in piedi queste misure? Noi abbiamo sempre ospitato e accettato tutti, non ho mai fatto un’ordinanza per mandare via la gente dalle seconde case”. Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia in diretta Facebook.

A rischio l’autosufficienza alimentare

(DIRE) – “L’Unione Europea rischia di perdere quest’anno l’autosufficienza alimentare e il suo ruolo di principale esportatore mondiale di alimenti per un valore di 151,2 miliardi di euro, con un surplus commerciale nell’agroalimentare di 31,9 miliardi”. È quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. Un sistema che “poggia anche sui primati dell’agricoltura Made in Italy che si classifica al primo posto a livello comunitario per numero di imprese e valore aggiunto grazie ai primati produttivi”.

Chiudono le prime terapie intensive

(LaPresse) – Una delle cinque nuove terapie intensive dell’ospedale Niguarda di Milano, aperta per fronteggiare l’emergenza Covid-19, è stata chiusa per il calo di pazienti positivi negli ultimi giorni. A dare la notizia è l’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda attraverso un video postato su Facebook, nel quale si vedono medici e infermieri festeggiare.”È un piccolo passo ma importantissimo. L’emergenza non è terminata e non possiamo assolutamente abbassare la guardia. Ma una prima buona notizia c’è. Il calo degli ultimi giorni di nuovi pazienti positivi ci ha permesso di chiudere una delle 5 terapie intensive che in questi due mesi abbiamo dovuto aprire per l’assistenza dei malati covid”, si legge su Facebook.

“Mes? Differenze da 10 anni fa”

(AGI) – “C’è un nuovo approccio che stiamo prendendo con il Mes. Offriamo uno strumento, una linea di credito a tutti gli Stati dell’area euro. Il fatto che sia disponibile per tutti i Paesi con ‘termini standardizzati concordati in precedenza’ come dice l’Eurogruppo è una differenza rispetto a quanto avvenuto una decina di anni fa. Allora le istituzioni europee dovettero negoziare una condizionalità dettagliata, diversa da Paese a Paese. Stavolta non sarà cosi'”. Lo assicura Klaus Regling, direttore generale del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), in una intervista al Corriere della sera. “La condizionalità concordata all’inizio”, spiega ancora il direttore generale del Mes, “non cambierà durante il periodo nel quale la linea di credito è disponibile”.

ABI: “25mila € in 24 ore”

(ANSA) – I prestiti previsti dal decreto imprese potranno essere ottenuti subito, nel giro di un giorno. “Se l’imprenditore porta le carte che il decreto legge impone e completa la domanda, in una giornata si ottengono” massimo 25.000 euro di liquidità garantita al 100% dallo Stato, ha spiegato il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, in vista del via lunedì alle domande da parte delle Pmi. “Se non si rompono i computer (abbiamo già visto con l’Inps che si sono bloccati perché quando si immettono tante domande anche i computer più grossi nazionali possono avere dei problemi) e se non ci sono intoppi, l’operazione è studiata per ottenerli in una giornata”, ha spiegato.

L’appello di 13 Paesi

(LaPresse) – In una dichiarazione congiunta 13 Paesi, tra cui l’Italia, hanno fatto appello per collaborazione globale per smorzare l’impatto economico della pandemia. “E’ vitale che lavoriamo assieme per salvare vite e mezzi di sussistenza”, hanno scritto Brasile, Canada, Corea del Sud, Francia, Germania, Indonesia, Italia, Marocco, Messico, Perù, Regno Unito, Singapore e Turchia. Si sono detti impegnati a “coordinarsi su salute pubblica, viaggi, commercio, misure economiche e finanziarie, per minimizzare i danni e riprendersi diventando più forti”. In tutto il mondo ci sono segnali che le restrizioni funzionano: i tassi di nuove infezioni hanno rallentato in Europa, grazie ai lockdown. La maggior parte dei governi resta però cauto sull’allentamento, anche perché alcuni Paesi asiatici come Singapore e Giappone, che sembrava avessero messo sotto controllo le epidemie, hanno registrato nuovi aumenti delle infezioni.

Il Papa: “Non dimenticare chi è restato indietro”

(Avvenire) – «Quel che sta accadendo ci scuota dentro: è tempo di rimuovere le disuguaglianze, di risanare l’ingiustizia che mina alla radice la salute dell’intera umanità!». Queste le parole di papa Francesco nella domenica della Divina Misericordia celebrata a Santo Spirito in Sassia. “Ora – ha detto papa Francesco in riferimento alle contingenze presenti – mentre pensiamo a una lenta e faticosa ripresa dalla pandemia, si insinua proprio questo pericolo: dimenticare chi è rimasto indietro. Il rischio è che ci colpisca un virus ancora peggiore, quello dell’egoismo indifferente». E questo spiega «si trasmette a partire dall’idea che la vita migliora se va meglio a me, che tutto andrà bene se andrà bene per me. Si parte da qui e si arriva a selezionare le persone, a scartare i poveri, a immolare chi sta indietro sull’altare del progresso. Questa pandemia ci ricorda però che non ci sono differenze e confini tra chi soffre. Siamo tutti fragili, tutti uguali, tutti preziosi». 

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