ArcelorMittal conferma la cassa integrazione

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In attesa della presentazione del piano industriale per l’ex Ilva

NOVI LIGURE – I lavoratori dell’ex Ilva sono tornati a varcare i cancelli e la produzione nello stabilimento novese è ripresa dopo lo sciopero della scorsa settimana.

Attualmente sono 323 i dipendenti sul posto di lavoro, mentre per gli altri 343 sono partite le 5 settimane di cassa integrazione straordinaria per Covid. Nel frattempo i sindacati hanno ottenuto la possibilità di far turnare i lavoratori per consentire a tutti di avere un miglior trattamento salariale.

Al termine della cassa straordinaria, ArcelorMittal ha fatto sapere alle segreterie territoriali alessandrine di Fim, Fiom e Uilm che ha confermato la cassa integrazione guadagni ordinaria che continuerà per un periodo di 13 settimane, fino a settembre e interesserà tutto il personale. È attesa per domani, a Roma, la presentazione del piano industriale da parte della multinazionale franco-indiana che dovrebbe chiarire la situazione sul futuro dell’acciaieria italiana con stabilimenti a Taranto e a Genova Cornigliano. Nei giorni scorsi ci sono stati anche alcuni momenti di tensione a Taranto per la mancata l’ispezione straordinaria dei Commissari dell’Ilva che sarebbe dovuta partire dopo la segnalazione dei sindacati al prefetto. La proprietà ha spiegato che gli uffici aziendali erano chiusi per la festa nazionale del 2 giugno.

Daniela Catalano

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