Teatro in estate? Sì, ma solo all’aperto
Broni, a Villa Nuova Italia il 26 luglio Giacobbo, il 30 agosto Ricciarelli e il 12 settembre Lastrico
BRONI – L’ultima volta che il sipario del teatro “Carbonetti” si è aperto, prima del lockdown, è stato lo scorso 22 febbraio per il musical “Gli Aristogatti”. Si interrompeva così una stagione da record.
Ora la rassegna teatrale torna in versione estiva con tre imperdibili date, tutte in programma nella suggestiva cornice dei giardini di Villa Nuova Italia.
Si partirà, rispettando le norme sanitarie a tutela della salute, domenica 26 luglio alle ore 21 con “Leonardo e il mistero del cenacolo”, spettacolo scritto e interpretato dal conduttore televisivo Roberto Giacobbo, noto giornalista, volto della trasmissione di Rete 4 “Freedom – Oltre il confine” che toccherà i momenti chiave che hanno caratterizzato l’evoluzione scientifica e indagherà sui misteri che si celano dietro il “Cenacolo” di Leonardo Da Vinci.
Domenica 30 agosto, sempre alle 21, arriverà a Broni Katia Ricciarelli, icona della musica italiana e del bel canto. Accompagnata da Francesco Zingariello, delizierà il pubblico con alcune tra le melodie più note della nostra tradizione musicale.
Sabato 12 settembre la chiusura della stagione estiva con Maurizio Lastrico che, in due spettacoli alle 18 e alle 21, proporrà l’atteso “Nel mezzo del casin di nostra vita”.
«Ad oggi l’amministrazione comunale di Broni è al lavoro per la ripresa dell’attività teatrale – conferma il primo cittadino Antonio Riviezzi – che sarà organizzata nei giardini di Villa Nuova Italia. Si tratta di un’occasione per scoprire e vivere a pieno un luogo caro ai cittadini, sfruttando le sue mille potenzialità.
Investire nella cultura, voglio ribadirlo, significa puntare sui nostri giovani, sostenere le associazioni culturali e sportive della città, creare occasioni di sviluppo, fare promozione alle unicità e bellezze del nostro territorio e aiutare il commercio locale». Quello della stagione teatrale è un ritorno molto atteso dalla cittadinanza, come del resto certificano i numeri macinati dal teatro Carbonetti prima del lockdown. Sold out ben 6 spettacoli su 8, con una media di riempimento del 94%, oltre al grande successo della rassegna domenicale per ragazzi e famiglie. Comparando l’ultima edizione alle precedenti, inoltre, emerge che il numero di abbonati è praticamente triplicato, passando in soli tre anni da 46 a 120 unità. Ma al di là dei dati statistici, è soprattutto la qualità delle proposte ad essere costantemente cresciuta. Hanno, infatti, calcato le assi del Carbonetti grandi nomi e illustri compagnie, come il “Van Gogh” interpretato dal magistrale Alessandro Preziosi, oppure Stefano Fresi e Alessandro Benvenuti. E ancora Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere, Paola Gassman, Debora Caprioglio, Gioele Dix.
«Da parte nostra – aggiunge il presidente dell’associazione “Amici del Teatro Carbonetti”, Marco Rezzani – c’è la volontà di offrire massima collaborazione all’amministrazione comunale. Siamo davvero felici di questa stagione estiva che offrirà tra l’altro anche l’occasione per ritrovarsi. Dopo i duri mesi della pandemia, è necessario ripartire, seppur con la massima prudenza e nel rispetto assoluto delle regole.
Sono convinto che la cultura debba avere un ruolo importante nella ripresa e per il territorio.
A settembre lanceremo la nuova campagna di tesseramento e siamo al lavoro per il nuovo cartellone».
